Dormitorio e servizi per i senzatetto di Varese: il futuro del centro di via Maspero

centro via Maspero

VARESE – Il centro comunale di via Maspero diventerà sempre più un luogo dedicato ai senza fissa dimora di Varese. Palazzo Estense sta iniziando a pensare alla destinazione futura dello stabile, in seguito al trasferimento delle attività di centro diurno che traslocheranno in piazzale Kennedy. Una delibera di giunta ha indicato le priorità per il futuro dell’immobile, dove saranno incrementati posti letto e servizi.

Più posti per il dormitorio

A presentare il documento, che è stato approvato dalla giunta, l’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari. La delibera indica le priorità che l’amministrazione comunale intende fondamentali per la destinazione dello stabile. Lo spazio di via Maspero 20 attualmente ospita il centro diurno integrato e il dormitorio per i senza fissa dimora. Con il trasferimento del centro diurno nella nuova sede in costruzione in piazzale Kennedy gli spazi dell’immobile saranno ripensati, con l’obiettivo di incrementare le attività dedicate ai senza fissa dimora. «Riteniamo – commenta Molinari – che la palazzina di via Maspero debba caratterizzarsi per il mantenimento della sua vocazione a favore della grave marginalità». Attualmente il dormitorio ha una capienza massima di 25 posti letto, e nel periodo invernale (inizio dicembre – fine marzo) sono accolte nei locali dell’emergenza freddo fino ad un massimo di 10 persone. Il primo obiettivo a cui punta il Comune è quello di aumentare la capienza del dormitorio di ulteriori 10 posti. Sarà verificata la possibilità di predisporre anche delle stanze singole.

Anche servizi sanitari

Oltre all’aumento dei posti letto l’amministrazione intende ampliare i servizi a favore dei senza fissa dimora, con attività anche di tipo sanitario. Attualmente nella sede c’è un ambulatorio medico, che verrà trasferito in piazzale Kennedy: l’idea è quella di mantenerlo attivo anche in via Maspero. Quindi servizi di assistenza e accompagnamento per percorsi di fuoriuscita dalla situazione di difficoltà. Un progetto nel quale il Comune intende coinvolgere le realtà del terzo settore già attive in città nell’ambito sociale. «L’idea per il futuro del centro – commenta l’assessore Molinari – fa parte del percorso che abbiamo intrapreso in questi cinque anni, per favorire soluzioni strutturali e permanenti».

Spazi temporanei per mamme e bambini

Tra i servizi che potranno essere attivati presso il centro di via Maspero si sta valutando anche l’idea di collocare due o tre locali per spazi di accoglienza di emergenza temporanea femminile, anche di mamme con bambini che possano incorrere in un fabbisogno abitativo estemporaneo. Luoghi dove poter fornire un supporto nell’immediatezza, prima di poter destinare gli ospiti ad altre residenze più stabili. Quella approvata dalla giunta è una delibera di indirizzo, a cui seguirà la progettazione specifica con cui saranno delineate le opere da realizzare. Non sono previsti grandi interventi strutturali, ma piuttosto una conversione degli spazi esistenti.