Elezioni a Gallarate, spunta il simbolo della “Lista Cassani Sindaco”

gallarate lista cassani sindaco

GALLARATE – Cercando su Google ecco spuntare già il simbolo della “Lista Cassani sindaco”, la quinta componente della coalizione che alle Amministrative del prossimo autunno sosterrà Andrea Cassani, oltre a Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Centro Popolare. Come ripete ormai da mesi durante le sue consuete dirette Instagram del lunedì, si tratta di una lista puramente civica che, per volontà dello primo cittadino, non annovera al proprio interno nessuno che in passato sia stato candidato in qualche lista partitica.

Robiati in lista

Sono ormai molti mesi che un movimento civico si sta muovendo intorno al sindaco uscente per stilare un programma che in questi giorni è il tema di discussione di tutta la coalizione di maggioranza. «Un programma ovviamente di continuità pur con qualche possibile sorpresa», ripetono i partecipanti del tavolo programmatico senza al momento sbottonarsi più di tanto. La presentazione è attesa per la prima settimana di luglio.
All’interno della lista civica del sindaco l’unico nome noto della scena politica gallaratese è quello di Stefano Robiati, assessore al bilancio e dirigente della Camera di Commercio. Gli altri nominativi saranno presentati a breve. Cassani ha cercato tra le persone che in questi anni si sono dati da fare all’interno dei comitati scolastici, delle consulte rionali e delle associazioni del territorio oltre a imprenditori, medici, professionisti. 

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Dove vuole arrivare?

Si tratta di una lista che mira a intercettare, oltre ai voti di chi sceglie di sostenere la persona al di là dei partiti, quel voto moderato di Gallarate che nel 2016 consentì all’attuale sindaco di avvicinarsi al quorum al primo turno e poi di vincere con un netto distacco al ballottaggio. E’ una lista che parte come la Cenerentola del centrodestra ma che, in virtù della crisi di alcuni partiti, potrebbe essere in grado di stupire. Precedenti virtuosi ce ne sono moltissimi, soprattutto dove chi ha amministrato per cinque anni mettendoci sempre la faccia è riuscito a costruirsi un importante consenso a livello personale.  Soltanto un anno fa, per esempio, nella vicina Somma Lombardo la lista collegata al nome del sindaco uscente Stefano Bellaria andò addirittura in doppia cifra, consentendogli di stravincere senza nemmeno ricorrere al ballottaggio. E’evidente che Andrea Cassani miri a raggiungere un identico risultato a Gallarate puntando sulla propria lista come l’arma in più per ottenere la riconferma già al primo turno. 

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