Elezioni provinciali: sei liste, pochi big e spazio ai piccoli Comuni. I candidati

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VARESE – Largo ai “piccoli”. Sei liste e pochi big tra i candidati per le prossime elezioni provinciali, fissate per il 18 dicembre e valide per il rinnovo del consiglio di Villa Recalcati. Sulla “griglia di partenza” si presentano il centrodestra spacchettato nelle tre liste di partito; il centrosinistra con la squadra di riferimento del PD e in appoggio una lista civica con all’interno la componente centrista dei moderati riformisti. Chiudono i competitor i civici che fanno riferimento ai sindaci di Daverio (Marco Colombo), Angera (Alessandro Paladini Molgora) e Marco Magrini.

Largo ai “piccoli”

Poche le riconferme dei consiglieri uscenti in lista: Simone Longhini e Mattia Premazzi che corrono con il gruppo moderato di centrodestra a trazione forzista; Alberto Barcaro per la Lega; Carmelo Lauricella e Valentina Verga per i dem. Per il resto tante novità con la scelta di quasi tutte le forze politiche di puntare su sindaci e amministratori di piccoli Comuni. Per quanto riguarda invece le forze in campo, occorre segnalare anche la presenza di Fratelli d’Italia, che per la prima volta si presentano con una propria lista.

Le liste

Polo civico di Centro

Il Polo civico di centro è la lista che raccoglie sindaci e amministratori di Forza Italia, Noi con l’Italia e una componente civica. E schiera come uomini di punta Simone Longhini e Mattia Premazzi (consiglieri uscenti), oltre Enrico Vettori e al vicesindaco di Angera Marco Brovelli. Candidatura quest’ultimo che ha creato uno scossone tra i civici “no logo” che vedono tra i propri ispiratori il primo cittadino angerese Paladini Molgora.

I candidati: Simone Longhini (consigliere Varese), Enrico Vettori (consigliere Olgiate Olona), Mattia Premazzi (sindaco Venegono), Marco Brovelli (vicesindaco Angera), Marco Franchi (consigliere Gerenzano), Vanessa Valtorta (consigliere Cuasso), Rosalia Di Spirito (consigliere Ispra), Nadia Dal Secco (consigliere Besnate), Claudia Fraccaro (consigliere Lonate Pozzolo), Cristina Ferioli (consigliere Oggiona).

Lega Salvini premier

Unica riconferma, dopo la rinuncia a candidarsi di Alessandro Fagioli, è Alberto Barcaro, consigliere uscente e delegato alla Protezione civile. La lega “ospita” anche candidati di Lombardia Ideale, la costola civica dei leghisti e rappresentata in lista dal primo cittadini di Viggiù Emanuela Quintiglio.

La lista: Alberto Barcaro (consigliere Somma Lombardo), Luca Panzeri (Origgio), Sergio Ghiringhelli (Grantola), Giancarlo Frigeri (sindaco Castiglione Olona), Massimo Porotti (sindaco Biandronno), Emanuela Quintiglio (sindaco Viggiù), Cristian Grosso (Inarzo), Cristine Grosso, Fausto Bossi (Fagnano Olona), Gianluigi Cartabia (Cislago), Tiziano Miglierina (Gemonio), Erica Antognazza (Tradate), Evelin Calderara (Gallarate), Rossana Carta, Barbara Chiaravalli (Cavaria), Piera Primerano (Samarate).

Fratelli d’Italia

Il partito di Giorgia Meloni è all’esordio con una propria lista alle elezioni provinciali. E tra i candidati brilla l’assenza di Giuseppe De Bernardi Martignoni, storico esponente del partito e con alle spalle una lunga presenza a Villa Recalcati. I Fratelli schierano 8 candidati: 3 uomini e 5 donne. Tra queste anche Elena Blini, consigliere a Cairate e moglie di Checco Lattuada, figura di riferimento della destra (e del partito) in provincia di Varese e in modo particolare nel sud del Varesotto.

La lista: Elena Blini (Assessore Cairate), Francesca Marino (vice sindaco Brebbia), Marta Birigozzi (consigliere Vergiate), Marco Colombo (consigliere Gallarate), Gianpietro Guaglianone (consigliere Saronno), Federica Gambato (assessore Castelveccana), Marco Bellerio (vice Sindaco Brunello), Rita La Cognata (consigliere Solbiate Olona).

Progetto Civico per la Provincia di Varese:

progetto civico elezioni provincia 2021

In bilico a lungo tra lo schieramento moderato di centrodestra a trazione forzista e la corsa solitaria. Alla fine ha prevalso la seconda opzione. I civici “no logo”, ovvero gli amministratori che non hanno riferimento di partito, hanno messo in campo una propria squadra. Che vede in cabina di regia: i sindaci di Daverio, Angera e Masciago Primo. E tra i candidati oltre a Magrini e il sindaco di Comabbio Rovelli anche il consigliere di Luino Franco Compagnoni, candidato sindaco alle ultime elezioni da Fratelli d’Italia. Obiettivo: essere ago della bilancia in un consiglio fortemente polarizzato tra centrodestra e centrosinistra. O meglio tra sostenitori di Antonelli e no.

La lista: Marco Magrini (sindaco di Masciago Primo), Marina Paola Rovelli (sindaco di Comabbio), Ilaria Azzimonti, Luca Azzarà (Uboldo), Moreno Bertazzo, Chiara Cantagalli, Franco Compagnoni (Luino), Edoart Chiapponi, Piergiovanni Canesi, Raffaella Mattana, Chiara Vezzini, Dario Baglioni.

Civici e Democratici per la Provincia di Varese

E’ la lista di riferimento per gli amministratori del Partito Democratico. E che schiera un candidato consigliere per ognuno delle tre grandi città appena andate al voto amministrativo ad ottobre. Con due riconferme, ovvero Carmelo Lauricella (Gallarate) e Valentina Verga (Busto Arsizio) e Michele Di Toro, eletto a Varese ed ex consigliere provinciale.

La lista: Paola Sabrina Bevilacqua (Laveno Mombello), Maria Cecilia Carangi (Malnate), Alessandra Agostini (Caronno Pertusella), Elena Castiglioni (Carnago), Paola De Alberti (Besnate), Stefania Zanasca (Lonate Ceppino), Antonella Sonnessa (Luino), Floriana Tollini (Sesto Calende), Valentina Verga (Busto Arsizio), Cristiano Citterio (Vedano Olona), Stefano Bellaria (Somma Lombardo), Vittorio Landoni (Gorla Minore), Carmelo Lauricella (Gallarate), Emilio Magni (Cazzago Brabbia), Roberto Zocchi (Gavirate), Michele Di Toro (Varese).

Varese Provincia Europea

Varese Provincia Europea è stata l’ultima delle sei liste ad essere ufficialmente depositata. Battezzata all’inizio come “lista Del Torchio”, poiché ispirata dal sindaco di Besozzo con l’obiettivo di essere l’anima civica del PD, arriva sulla griglia della partenza elettorale con un dna modificato per via dell’ingresso della componente riformista moderata, ovvero di quell’area politica che fa riferimento a Italia Viva e che alle amministrative si è presentata sotto il nome e i simboli di un “Lavoriamo per”.

La lista: Silvia Sartorio (Besozzo), Veronica Farinella (Cavaria), Martina Grasso, Leila Mazzotta Natale, Maria Maddalena Reggio (Golasecca), Roberto Piccinelli, Carlo Alberto Garzonio, Mirko Sandrini, Pier Davide Fantoni, Giuseppina Lanza (Busto Arsizio), Stefano Bozzolo, Luca Lanfranchi, Raffaele Simone (Azzate).