Elezioni a Varese, i primi nomi. Spuntano Marsico e la lista di Fratelli d’Italia

Roberto Maroni al centro, con Luca Marsico a destra e Attilio Fontana a sinistra

VARESE – Tutti con Maroni, finché in campo c’è Maroni. E più in là, nel perimetro del centrodestra nessuno si spinge. Soprattutto dopo che il Bobo leghista ha dato l’importante segnale con la sua presenza al summit di coalizione. Che scalpita, come è giusto che sia, quando tira aria da campagna elettorale e che lavora alla costruzione delle varie liste.

Quasi pronti i Fratelli

Di nomi al momento ne girano ben pochi. Anche se, quelli più preparati e sul pezzo sono quelli di Fratelli d’Italia. I ben informati, infatti, dicono che il partito della Meloni ha già la squadra bella e pronta. Identikit: professionisti, avvocati, ingegneri, ma anche figure della società civile. Che rispondono ai nomi di: Laura Arrigoni, Moreno Bertoli, Gabriela Bituca, Lisa Busiglisi, Ferruccio Calcagni, Giulia Macchi, Michele Surace. E tra questi anche Cristina Bertuletti, ex leghista, ex sindaco di Gazzada Schianno e da tempo vicino all’ala destra della destra, Francesco Marcello e Walter Piazza, presidente dell’associazione Angeli Urbani.

La carta Luca Marsico

Due saranno le liste più o meno civiche a sostegno del candidato sindaco del centrodestra. Una, vera e propria “emanazione” di Roberto Maroni, come del resto ha avuto modo di spiegare lo stesso Bobo in più occasioni e l’altra che avrà il simbolo e farà riferimento a Varese Ideale, filiazione locale di Lombardia Ideale e che ha quale ispiratore Giacomo Cosentino, consigliere regionale molto vicino al governatore Attilio Fontana e Stefano Clerici. Di cosa bolle in pentola nelle rispettive formazioni si sa ben poco. Ovvero che la Lista Orrigoni di fatto si diluirà in quella che sarà la lista Maroni.

E chi sa non si sbottona. Anche se iniziano a essere diversi gli insider pronti a scommettere che (non tanto) a sorpresa in una delle due formazioni ci sarà un profilo di lusso, con un importante curriculum politico e amministrativo che risponde al nome di Luca Marsico.

Nome che gira da giorni negli ambienti politici del centrodestra. E che incontra consensi, ma anche veti. Sia in casa azzurra, sia sul Carroccio. E proprio alla luce di questi sussurri, anche sulla base del fatto che in tempi non sospetti Marsico, con Insieme e Futuro, ebbe più di contatto con Lombardia Ideale, c’è chi dà l’avvocato ex forzista in quota Cosentino. Fantapolitica? Sì fino a prova contraria. Ma sta di fatto che nella manica di qualcuno c’è la carta Luca Marsico. Ora bisogna capire se e quando verrà giocata. Poiché a quel punto potrebbe anche non essere una mossa indolore.

Forza Italia e la Lega

Forza Italia, chiedendo più spazio e almeno un candidato sindaco la mossa l’ha già fatta. E quindi per ora resta in attesa di capire quale sarà la risposta degli alleati. Più su Busto (soprattutto su Busto) e Gallarate. A Varese, infatti, gli azzurri hanno confermato che Roberto Maroni è il candidato giusto.

Più sorniona la Lega. Che ha passato qualche settimana a proteggere la candidatura di Roberto Maroni da voci e sussurri sulle condizioni di salute del candidato, che sbucavano da ogni dove. In attesa di avere la conferma, arrivata qualche giorno fa, della candidatura dopo l’intervento chirurgico. Leghisti che in coro suonano lo stesso spartito. Ma che sotto sotto studiano l’evolversi della situazione tra un ritorno sulla scena a fianco di Roberto Maroni di Barbara Bison (l’originaria candidatura leghista per Palazzo Estense) e tavoli ristretti e paralleli a quelli ufficiali. Anime dalle diverse sensibilità che il nome di Roberto Maroni, per ora, riesce a tenere insieme.