MILANO – E’ stato presentato nei giorni scorsi alla Guardia di Finanza di Milano e Roma, l’esposto firmato da Codacons perché si faccia luce sulle finanze di Fedez, musicista e marito di Chiara Ferragni, che secondo l’associazione consumatori avrebbe fatto di “uso continuo e ripetuto di operazioni poco trasparenti e talvolta senza un’apparente ragione economica“, chiedendo una verifica di come siano “state gestite fiscalmente le suddette operazioni che generano disallineamenti tra gli effetti civilistici e gli effetti fiscali”.
La registrazione del rapper che fa discutere
Oggi la voce del rapper, noto per le sue posizioni nette in tema di trasparenza, è risuonata in diversi media attraverso una registrazione di una deposizione, acquisita nel corso di un procedimento per diffamazione a suo carico, per il quale è stato assolto. “Direi che sono nullatenente“, si ascolta, “i miei beni sono intestati alle mie società“. Che vi sia o meno qualcosa di male in questo, non è certo l’opinione pubblica a doverlo decretare, fatto sta che Codacons ha incluso nella documentazione presentata la relazione di un commercialista, il quale indicherebbe nella gestione delle società di Fedez un presunto “indice di pericolosità fiscale“.
La replica di Fedez
“Il grande scoop di Condacons“. Non si è fatta attendere la replica di Federico Lucia, postata sul suo account Instagram nel pomeriggio di oggi, 15 febbraio. “Ho avuto controlli da parte della Guardia di Finanza che non hanno portato a nulla, quindi non capisco perché il Codacons per far parlare di sé deve sempre buttare m***a su di me“.
