Eupolis lancia la sfida: «Pronti a giocare la partita del presidente della Provincia»

da sinistra: Marco Colombo, Giorgio Ginelli e Mattia Premazzi

CROSIO DELLA VALLE – «Siamo una risorsa pronta a ricoprire ruoli che vanno oltre i confini comunali in enti di primo e secondo livello». Il messaggio di Giorgio Ginelli, uno dei padri fondatori di Eupolis ha un ricciolo rococò che dona eleganza al concetto. E che, tradotto in maniera più barbara e semplice, suona così: “Abbiamo sindaci, amministratori, ma soprattutto persone capaci e pronte per le prossime sfide amministrative”. In primis la Provincia (alla voce: elezione del presidente) e in seconda battuta (cronologicamente parlando) le regionali. Per arrivare (mai porre limiti ai sogni) alle prossime ma ancora lontane europee.

La presenza degli imprenditori

Questo è stato uno dei messaggi politici messi sul tavolo durante l’aperisindaco di ieri sera (giovedì 14 luglio) e ideato da Marco Colombo, altro pilastro fondatore (e tessitore di relazioni) dell’associazione. Appuntamento “easy” al quale hanno partecipato una settantina tra sindaci, amministratori, rappresentanti di associazioni di categoria e imprenditori. E tra questi ultimi, tutti quelli annunciati, hanno risposto con la loro presenza (sia sta questa fugace o prolungata) a partire da Paolo Orrigoni (nella foto sotto mentre saluta Colombo e Ginelli), Claudio Milanese.

Ci siamo e contiamo

Ma l’obiettivo elezioni, discorso che si porta dietro il delicato tema candidature, non è stato l’unico messaggio. Anzi, la freccia più pesante l’ha scoccata Graziano Maffioli (nella foto sotto con Paolo Mazzucchelli), sindaco di Casale Litta: «Il valore di Eupolis è che prima noi sindaci non avevamo uno spazio in cui dialogare, parlarci, confrontarci e magari prendere posizioni comuni su tematiche di respiro provinciale. Oggi invece con Eupolis possiamo incidere. E decidere. Ma sopratutto evitare che le scelte siano fatte sempre dai tre o quattro che tirano le fila». Insomma se Ginelli ha dato la rotta e Colombo ha dato la spinta per uscire dal mondo sommerso in cui si sta apnea, Maffioli ci ha messo la cifra politica.

E da ieri Eupolis «che non ha l’ambizione di diventare un partito» (hanno detto tutti), ha acquistato il peso (quale sia lo si vedrà) di essere interlocutore con i partiti. «Con l’ambizione di incidere sulle scelte». Ma anche (questo nessuno l’ha spiattellato) di giocare la partita del presidente della Provincia. Magari con un loro uomo.

Del resto i sindaci e amministratori presenti non erano certo pochi e provenienti da diverse zone dal Varesotto: dalle Valli al Sud della provincia. Ma c’erano anche amministratori dell’asta del Seprio, delle terre dei laghi e della valle dell’Arno e zone limitrofe. Oltre al consigliere regionale Emanuele Monti e al presidente di Alfa Paolo Mazzucchelli. “Leghisti in osservazione”, li ha definiti qualche amministratore presente.

Le parole del presidente

E, non è certo un caso, che dopo Ginelli e Colombo sia intervenuto Mattia Premazzi, il presidente di Eupolis, ma anche consigliere provinciale con delega al Bilancio oltre che sindaco di Venegono Inferiore. Il suo è stato un intervento civico ed ecumenico. Qualcuno dice con vista su Villa Recalcati: «Siamo lontani dal teatrino che sta andando in scena a Roma. E lo dimostra la presenza di tanti sindaci e amministratori, gente che oggi ha lavorato, ha amministrato nel proprio comune per poi ritrovarsi per parlare e discutere del nostro territorio. E’ questa la politica vera. Come la concepiamo noi amministratori. Che non siamo nemici dei partiti, ma interlocutori liberi e aperti».

Il motore

Nella cronaca arriva per ultimo, ma in realtà per Eupolis è un investimento sul futuro: gli Under. Ieri sera l’associazione ha anche lanciato l’ala giovane, definita «il motore del progetto». Iniziativa affidata ad Arianna Vernò e Federico Benzoni, i quali hanno confermato la voglia di dimostrare che la politica ha anche un volto “fresco e nuovo” e che i territori possono e devono crescere anche sulla spinta della visione delle nuove generazioni.