VERGIATE – Presunti contagiati e altrettanto presunte campagne di “tamponi a tappeto” su persone asintomatiche, un messaggio vocale circolato sulle chat di WhatsApp e poi tra molti cittadini di Vergiate costringe il sindaco Maurizio Leorato a denunciare l’episodio alle forze dell’ordine. «Diffido chiunque a diffondere notizie false e creare allarmismo». Tutto quello che veniva ipotizzato nell’audio erano infatti pure e semplici “fake news”.
La comunicazione del sindaco
Lo ha rivelato lo stesso sindaco di Vergiate in una comunicazione ufficiale alla cittadinanza, nel pomeriggio di sabato 28 marzo. Nell’audio si ipotizzerebbe la positività al Coronavirus di persone conosciute in paese e una presunta campagna di tamponi a tappeto anche nei soggetti asintomatici, che avrebbe dovuto condurre la stessa amministrazione comunale. «Fake news»: le bolla senza mezzi termini il sindaco Maurizio Leorato. Da quanto sembra di capire, il messaggio audio sarebbe stato fatto circolare su una chat privata di WhatsApp con oltre 300 partecipanti, e da qui si sarebbe diffuso in breve tempo in modo “virale” (è il caso di dirlo…) tra i cittadini vergiatesi, fino a comparire anche sullo smartphone del sindaco. Qui di seguito la comunicazione del sindaco in cui annuncia di aver denunciato l’episodio alle Forze dell’ordine. 
A Vergiate 8 casi
Stando ai dati ufficiali di Regione Lombardia di ieri, 27 marzo, tra i residenti del Comune di Vergiate ci sarebbero otto casi di positività all’infezione del Covid-19, meno di uno ogni mille abitanti. Le generalità delle persone, per motivi di privacy, non vengono rivelate, anche perché spetta alle autorità sanitarie – ATS Insubria in particolare – attivare tutti i protocolli necessari per la ricerca dei contatti dei pazienti, a cui applicare la misura della quarantena in quanto potenzialmente fonti di contagio.