FERNO – In relazione alla vicenda dell’ex comandante della polizia locale di Ferno Nicolò Rachele l’avvocato Agostino Garagiola, che rappresenta il dirigente precisa:
Non risponde al vero la seguente circostanza secondo cui Rachele “ha comunicato di non essere nelle possibilità di proseguire il servizio”.
Il dott. Rachele, al contrario, venuto a conoscenza a novembre scorso del fatto che il decreto di sua nomina a Comandante dell’Ufficio non era mai stato firmato e numerato (decreto del Sindaco 19 del 30.6.23), ha comunicato all’Amministrazione – anche e soprattutto a tutela dell’Amministrazione stessa – di restare a disposizione per evadere atti non inerenti a procedure tecnico amministrative.
Diversamente, egli, privo (suo malgrado) dei necessari poteri amministrativi, avrebbe invalidato le varie vicende amministrative a lui affidate.
Non è mai sussistita alcuna presunta “impossibilità di proseguire il servizio”: tale affermazione, dunque, è clamorosamente falsa.
La procedura selettiva attivata presso l’Amministrazione comunale di Ferno ed oggetto del procedimento penale è stata revocata in autotutela dall’Amministrazione nel gennaio 2023 per motivi meramente formali del tutto estranei da condotte riconducibili al dott. Rachele.
Precisiamo che il virgolettato nell’articolo “ha comunicato di non essere nelle possibilità di proseguire il servizio” è una comunicazione inoltrataci dal sindaco di Ferno Sarah Foti come riscontrabile dal messaggio WhatsApp che qui pubblichiamo
