Fusione Sap-Agesp, slitta ancora il via libera di Ferno. I dubbi di Gesualdi

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FERNO – Si dovrà aspettare ancora prima che Ferno dia il via libera alla fusione per incorporazione di Sap all’interno della multiservizi bustocca Agesp. Secondo gli ultimi aggiornamenti, il consiglio comunale doveva riunirsi entro fine febbraio e seguire i passi che Lonate Pozzolo – socio al 50% della partecipata che gestisce i rifiuti – ha già compiuto, chiudendo le pratiche a fine gennaio. Se non fosse che «ci sono da chiarire ancora alcuni passaggi in merito a Malpensa», spiega il sindaco fernese Filippo Gesualdi. Dunque, per il momento, tutto è a data da destinarsi. «Ma spero che entro marzo si possa mettere un punto».

I chiarimenti su Malpensa

Le intenzioni di Ferno «non cambiano», sottolinea il primo cittadino. «Anzi vogliamo chiuderla il prima possibile, fosse per il sì o per il no». Ma a fronte di una decisione ci sono ancora «alcune valutazioni che Agesp deve fare per avere maggiore chiarezza sulla gestione dei rifiuti in aeroporto, che ha un forte impatto economico sul paese». Va infatti ricordato che il Terminal 1 si sviluppa sul territorio fernese, mentre la cargo city su quello lonatese. E se l’amministrazione del sindaco Nadia Rosa ha già deliberato per avviare quel processo di valutazione che dovrà portare a arrivare a una decisione ufficiale sul futuro di Sap, Ferno preferisce «fare un ulteriore passaggio, per avere piena coscienza del servizio che viene svolto in aeroporto». Insomma, «uno scrupolo in più per evitare di ritrovarsi a fare i conti con situazioni inaspettate».

Un nuovo incontro

Nonostante l’irritazione di Lonate, che invitava i fernesi a fare presto, il freno a mano resta tirato per il momento. Lo sblocco potrà avvenire dopo «un incontro con Agesp, che immagino abbia fatto già le prime analisi in merito, ma ancora non ha dato disponibilità e non sono arrivate comunicazioni». Per Gesualdi e la sua amministrazione un nuovo tavolo per snocciolare gli ultimi dettagli resta, di fatto, «l’unica via per avere indicazioni precise sul tipo di incidenza che il passaggio alla nuova società avrà sulla gestione aeroportuale dei rifiuti».

La melina che irrita Lonate

Lo scorso gennaio, in occasione del via libera approvato da Lonate, il sindaco Rosa aveva colto l’occasione per alzare il pressing nei confronti dei soci fernesi di fronte alle proroghe. «Non conosciamo e non ci interessa, confidiamo solo che si faccia il prima possibile perché è urgente procedere», diceva il sindaco Rosa. «In questa storia il rapporto c’è ma va avanti con le parole e per ora non ci sono i fatti». E ora si dovrà fare i conti con un nuovo slittamento.

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