Fili Urbani, a Busto si svela la nuova piazza-parco. Ma il mercato è ancora da ricollocare

BUSTO ARSIZIO – La rivoluzione di piazza Bersaglieri è in rampa di lancio: giovedì 18 aprile alle 18 ai Molini Marzoli progetti e strategie di sviluppo urbano verranno presentati alla popolazione in un incontro pubblico. Ma sul destino del mercato nel periodo del cantiere sono ancora in corso le valutazioni dell’amministrazione comunale: l’ipotesi più probabile rimane quella di ricollocare le bancarelle nell’area sul retro della piazza (dove c’è la birreria Pedavena, per intenderci), ma si stanno approfondendo tutte le criticità dell’ipotesi.

La rivoluzione

Sarà presentata ufficialmente alla città giovedì 18 aprile alle 18 ai Molini Marzoli la strategia di sviluppo urbano sostenibile “Fili Urbani Connettere energie, unire la città”. Si tratta del progetto Busto B.Re.a.T.H.E. Generations (Boost Regeneration and Therapy for an Healthy Environment) premiato dalla Regione con 15 milioni di euro finanziati con fondi strutturali e di investimento europei per la rigenerazione del piazzale dei Bersaglieri, dove si svolge il mercato principale della città. L’obiettivo generale della strategia, che ha un valore complessivo di quasi 20 milioni e 450mila euro, è quello di rigenerare l’area per renderla un luogo bello, verde, sostenibile e accessibile, superando finalmente la cesura tra il centro e il quartiere di sant’Edoardo, creando inoltre uno spazio per la comunità che promuova il lavoro, ampli le opportunità e i servizi rivolti ai giovani e permetta alla popolazione più anziana di trovare occasioni di socializzazione. La strategia rivolge quindi un’attenzione specifica a giovani, anziani e persone in cerca di occupazione e si declina in azioni materiali (edifici, parcheggio, parco) e in azioni immateriali (servizi).

Le azioni materiali e immateriali

La piazza dei Bersaglieri sarà completamente trasformata dalla strategia. Una parte del parcheggio esistente diventerà la nuova piazza del mercato, uno spazio civile, un luogo di aggregazione, incontro, scambio e socialità. Un’altra parte del parcheggio verrà trasformata in un parco. A contorno della nuova piazza-parco, sorgeranno due nuovi edifici: un parcheggio multipiano e l’edificio Boost. L’ex Dispensario sarà ristrutturato e verrà pienamente integrato nel disegno della nuova piazza. Sono inoltre previsti percorsi ciclabili e aree a verde per completare l’intervento. Inoltre, attraverso un percorso condiviso di co-programmazione e co-progettazione sono state individuate azioni immateriali da realizzare nell’area che hanno come target di riferimento i giovani, gli anziani e le persone in cerca di occupazione.
Le azioni sono articolate in tre fasi temporali, che corrispondono a tre azioni differenti, con un’evoluzione coerente con i livelli di disponibilità degli spazi che il programma degli interventi materiali genererà nel tempo.

Le tre fasi

La prima fase – definita dello “Spazio Sorgente” – è volta a creare le condizioni necessarie per l’efficace coinvolgimento e inclusione di abitanti e portatori di interesse nella definizione e ideazione condivisa di servizi e contenuti destinati alle popolazioni target che caratterizzeranno il futuro Boost Community Hub. Le attività di questa fase si svolgeranno all’interno dell’area dei Molini Marzoli nello “Spazio Fili Urbani”.
Durante l’incontro, oltre a una panoramica sul progetto urbanistico, saranno appunto presentate le azioni immateriali che prenderanno il via a breve e saranno realizzate dagli enti del terzo settore che hanno partecipato alla co-progettazione, un’Associazione temporanea di imprese, coordinata dalla cooperativa Elaborando per quanto riguarda le azioni rivolte ai giovani, e l’Istituto La Provvidenza per le azioni rivolte ai meno giovani. In fase di assegnazione i servizi rivolti alle persone in cerca di occupazione. Sarà anche l’occasione per presentare il logo scelto per accompagnare la strategia e premiare i vincitori del concorso per la realizzazione del logo stesso a cui hanno partecipato 22 giovani del territorio individuati da scuole e associazioni. A presentare il progetto saranno il sindaco Emanuele Antonelli, insieme agli assessori Paola Reguzzoni, Daniela Cerana e Giorgio Mariani. Non mancheranno i rappresentanti delle associazioni del terzo settore coinvolte nel progetto e i ragazzi che hanno partecipato al concorso. L’ingresso è libero, sono invitati a partecipare tutti coloro che vogliono scoprire come sarà la nuova piazza e che sono interessati alle proposte delle associazioni.

Il destino del mercato

Il maxi-cantiere che sta per aprirsi in piazza dei Bersaglieri costringerà a spostare il mercato settimanale del giovedì e del sabato per un periodo di circa due anni. Sfumata l’ipotesi di ricollocazione nell’ex scalo merci Hupac in stazione “centrale” (eccessivamente onerosa), l’amministrazione comunale ha valutato una serie di aree alternative di concerto con i rappresentanti degli ambulanti. Ad oggi una soluzione definitiva ancora non c’è: quella più gradita dagli operatori del mercato è l’ipotesi di sfruttare l’area sul retro di piazza dei Bersaglieri (dove c’è la birreria Pedavena), tra la via Gaeta e la via Muratori, con le bancarelle su due file, anche se andrebbe risolto il problema degli allagamenti nel parcheggio sterrato che si affaccia su via Muratori.

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