Francesca Schiavone sceglie Varese. «A settembre apre il Lab. E ho trovato casa»

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Francesca Schiavone presenta il suo Schiavone Team Lab a Varese

VARESE – «È un pezzo nuovo della mia vita, ho scelto questa città per non essere più itinerante, è un nuovo inizio». L’ex campionessa Francesca Schiavone mette radici a Varese: non solo sarà presente in città con il suo Schiavone Team Lab presso la struttura ex Tennis Le Bettole, ma ha anche deciso di trasferirsi all’ombra delle Prealpi. «Ho trovato casa: è un punto strategico questa città, vicina a Milano e la Svizzera, c’è molto verde e tanti posti dove potersi allenare. E poi siamo vicini a Malpensa per aprirci agli atleti internazionali». Oggi, martedì 9 aprile, ha presentato il progetto per Varese al Salone Estense (nel video qui sotto l’intervista).


Si parte a settembre

Pensata come una struttura aperta a tutti, dai più giovani ai più adulti, dai neofiti ai professionisti, la nuova sede del progetto Schiavone Team Lab seguirà l’esempio già testato a Milano. «Non vedo l’ora di iniziare, e ringrazio il sindaco di Varese Davide Galimberti e l’assessore allo sport Stefano Malerba per aver fortemente creduto in questo progetto – ha detto – tenacia, concretezza, tecnica e formazione continua sono i valori che mi hanno sempre guidata nella meravigliosa disciplina del tennis e che voglio trasmettere ai miei allievi». Lo Schiavone Team Lab aprirà a settembre 2024 con i primi corsi: per l’apertura ci saranno dei test gratuiti e i primi 20 ragazzi iscritti potranno sfidare la campionessa.

Uno dei rendering della struttura al termine della riqualificazione

Il tennis rinasce alle Bettole

Il progetto si concentrerà sull’ottimizzazione e sulla riqualificazione degli impianti esistenti, mantenendo i campi da tennis nella loro attuale posizione. Sono previsti un totale di sette campi, di cui uno sarà coperto da una struttura fissa, mentre gli altri saranno dotati di coperture tramite palloni pressostatici, garantendo la praticabilità del gioco in qualsiasi condizione meteorologica. Il campo centrale, realizzato in terra rossa e collocato di fronte alla clubhouse, sarà il fulcro delle attività, dotato di spalti e tribune per accogliere gli spettatori durante gli allenamenti e le manifestazioni sportive. Inoltre due campi da tennis verranno convertiti in quattro campi da padel utilizzabili in qualsiasi momento dell’anno. «Vogliamo che sia un punto di aggregazione sociale, mi piacerebbe avere connessioni con altri sport, dal basket al canottaggio. E puntiamo a giocare un ruolo anche in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina», ha aggiunto Francesca Schiavone.

Schiavone con il sindaco Galimberti e gli assessori Malerba e Civati

Dai giovani ai professionisti

Il “Pro Lab”, settore di punta, sarà dedicato esclusivamente all’attività dei professionisti, con risorse e strutture di eccellenza per massimizzare le proprie performance. Lo “Young Lab” sarà destinato ai giovani talenti, con corsi appositamente progettati per le fasce d’età comprese tra i 5 e i 18 anni, suddivisi in base al livello di abilità e all’età dei partecipanti. Inoltre ci sarà l’”Adult Lab”, con programmi d’allenamento specifici per gli adulti includendo lezioni private e corsi intensivi. Verranno inoltre organizzati regolarmente tornei ed eventi interni. Durante la presentazione Francesca Schiavone ha dedicato un pensiero a Jannik Sinner. «È un grande esempio, può fare la differenza per i giovani. Avremo a che fare anche con lui nella crescita di questo Schiavone Team Lab, gli auguro una grande carriera». Ad accogliere la Schiavone a Varese il sindaco Davide Galimberti. «Un percorso molto importante per Varese, è la conferma della presenza di tanti sport protagonisti in una città media. Siamo molto contenti di avere un centro con Francesca a dirigerlo e nonostante la presenza di un grande nome le tariffe saranno analoghe a quelle di altri centri, in un’ottica di accessibilità per il pubblico».

Sul cancello del futuro Schiavone Team Lab lo striscione che annuncia l’apertura

Una carriera luminosa

Francesca Schiavone, nata a Milano il 23 giugno del 1980, con 465 vittorie nel circuito maggiore, è la giocatrice italiana più vincente in singolare. Vanta innumerevoli successi internazionali, tra i quali spicca la vittoria al Roland Garros 2010. Attualmente è l’unica tennista italiana ad aver disputato due finali del Grande Slam, avendo raggiunto la finale al Roland Garros anche nel 2011. È l’unica azzurra ad aver raggiunto almeno i quarti di finale in singolare e le semifinali in doppio in tutti e quattro i tornei del Grande Slam. Ha ottenuto tre vittorie nella Fed Cup con la nazionale italiana, nel 2006, 2009 e 2010, contribuendo significativamente ai successi della squadra. Come riconoscimento per questi risultati è stata onorata dal Coni con il Collare d’oro al merito sportivo.

francesca schiavone varese – MALPENSA24