Galimberti punta sul Pnrr per riqualificare le scuole di Varese. «Siamo già pronti»

Galimberti scuole
La scuola Pellico, ristrutturata nel 2019

VARESE – Dalla Cabina di regia nazionale per il Pnrr è giunta la notizia che verranno stanziati ai Comuni 17 miliardi per le scuole, di cui 800 milioni per nuovi plessi. A Varese il sindaco uscente Davide Galimberti, in corsa domenica e lunedì per il ballottaggio, si dice già pronto a mettere in campo i progetti per portare in città le risorse.

Già al lavoro

«Siamo già al lavoro per presentare i nostri progetti ai bandi che il Ministero farà uscire e per i quali verranno stanziati 17 miliardi di euro – spiega Galimberti – dobbiamo farci trovare pronti, perchè parte di queste risorse devono assolutamente arrivare a Varese e dobbiamo utilizzarle per riqualificare completamente le scuole della città. Negli ultimi anni, dopo decenni di immobilismo e di mancata cura delle nostre scuole, abbiamo realizzato diversi interventi, non dobbiamo fermarci né tornare indietro. Ma anzi dobbiamo andare avanti nella ricerca di ogni risorsa disponibile per prenderci cura delle nostre scuole». Il primo cittadino fa riferimento tra gli altri all’intervento sulla scuola Pellico, che è stata completamente ristrutturata nel 2019.

Le prossime scuole da riqualificare

L’obiettivo è dunque quello di riqualificare altre scuole di Varese. Le prime, in base a quanto indicato nel documento presentato dal Comune relativo al Pnrr, saranno la Righi, la Settembrini, la scuola Baracca, la Salvemini, la Marconi e la Dante. Dopo gli interventi che si stanno già effettuando in diversi edifici scolastici della città giardino il progetto del sindaco Davide Galimberti è di inserire nuove scuole nei programmi di ristrutturazione complessiva per i prossimi anni. Sempre nella stessa cabina di regia nazionale sono stati annunciati finanziamenti anche per oltre 430mila mq di nuove palestre, per valorizzare le competenze legate all’attività motoria e sportiva e aumentare l’offerta formativa oltre l’orario curricolare. «In questo caso – prosegue Galimberti – il lavoro dovrà procedere di pari passo con la riqualificazione delle scuole, per avere palestre di alto livello dove praticare sport».