Jerago con Orago in aiuto a Cascia, Ginelli in sopralluogo a 5 anni dal terremoto

Giorgio Ginelli tra Gino Emili e Mario De Carolis

JERAGO CON ORAGO – Visita a Cascia, paese colpito dal sisma del centro Italia del 2016, per l’assessore ed ex sindaco di Jerago con Orago Giorgio Ginelli. Ha incontrato gli amministratori del paese in provincia di Perugia e ha potuto visitare il centro polifunzionale realizzato anche con il contributo del Comune di Jerago con Orago (6900 euro donati nel 2018), che attualmente ospita un centro vaccinale. «La ricostruzione procede a buon ritmo, ho assistito con i miei occhi alla demolizione di una palazzina inagibile – rivela Ginelli – il vero problema non sono i soldi ma la burocrazia, tra le norme del codice degli appalti e l’Anac che complicano le iniziative degli amministratori, che fanno un lavoro straordinario».

Il contributo di Jerago con Orago

Ginelli, in visita a Cascia (provincia di Perugia) ha avuto modo di incontrare Gino Emili, sindaco per 25 anni ed all’epoca del sisma, e Mario De Carolis, il sindaco attuale del paese (3800 abitanti) di Santa Rita. Con gli amministratori di Cascia i contatti sono rimasti attivi e periodici sin da quando, immediatamente dopo il sisma che nell’estate di cinque anni fa sconvolse quelle terre, il Comune di Jerago con Orago e le sue associazioni si attivarono per una raccolta fondi a sostegno della ricostruzione. Quasi 7000 euro, frutto della generosità dei cittadini jeraghesi e oraghesi, messi a disposizione del Comune di Cascia per realizzare un centro polifunzionale, utile per radunare la popolazione in caso di necessità, ma anche per eventi ed iniziative. La struttura, che ha beneficiato anche dei finanziamenti di Cap Holding (la società pubblica di gestitone del servizio idrico integrato della città metropolitana di Milano, insieme all’Ufficio d’Ambito), dei sindacati confederali dei pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL, dell’associazione cacciatori trentini e dell’associazione polentari d’Italia, è stata inaugurata proprio nell’agosto di quest’anno. Attualmente è utilizzata come centro vaccinale.

La ricostruzione in corso

«Si è creato un grande e solido legame tra la nostra comunità e quella di Cascia – racconta Giorgio Ginelli – la ricostruzione ormai è arrivata al 50-60%, ci sono ancora alcune palazzine popolari inagibili da demolire ma soprattutto 150 famiglie, per un totale di circa 700 persone, vivono ancora nelle casette di emergenza posizionate in zona industriale. Senza lamentarsi. Anche perché qui gli amministratori hanno fatto un grande lavoro ma c’è ancora molto da fare, oggi che i riflettori dell’opinione pubblica si sono spenti». A Cascia hanno una dotazione di circa 35 milioni di euro da investire in opere pubbliche e private, con 12 persone al lavoro all’ufficio tecnico e un Municipio ancora dislocato in varie sedi visto che la sede comunale necessita di un restauro conservativo.

Il messaggio del sindaco

Ginelli ha portato a Cascia anche un messaggio dal sindaco di Jerago con Orago Emilio Aliverti: «In bocca al lupo agli amici del comune di Cascia – le parole del successore di Ginelli in un post sui social – avete, come ho già avuto modo di dire a Mario De Carolis, tutta la mia stima, per il lavoro straordinario che state facendo. Ai miei concittadini invece un piccolo suggerimento. Se passate da quelle parti, fate come Giorgio: fermatevi a Cascia, assaporate le specialità di quella terra straordinaria e godete del patrimonio storico-culturale di grande pregio. La gente di Cascia ha bisogno del supporto di tutti. E orgogliosamente vi mostreranno il calore della loro terra!».

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