GALLARATE – Limitare la velocità dei mezzi, avvisare gli automobilisti in transito del possibile pericolo e, soprattutto, tutelare la fauna. Obiettivi che potrebbero essere raggiunti «posizionando nella zona della rotonda dei Fontanili (a Gallarate, ndr) cartelli stradali di avviso attraversamento animali selvatici». Lo propone il consigliere di minoranza Massimo Gnocchi (Ocg) in una lettera indirizzata all’assessore Sandro Rech (Ambiente e Viabilità).
Cartelli per tutelare la fauna
Una lettera che (oltre a «sollecitare la risposta alla precedente interrogazione inviata a maggio sul tema del verde e rimasta tuttora senza risposta, nonostante i termini regolamentari siano ormai abbondantemente scaduti») invita quindi a installare cartelli in zona Fontanili, «ovviamente nei limiti del confine della città o, in accordo col Comune di Besnate, anche appena oltre». Il motivo: «Personalmente ho già assistito in zona ad un incidente a seguito del quale, oltre al danno dell’auto dei privato, un malcapitato capriolo maschio è purtroppo deceduto per le ferite. Sarebbe auspicabile, quindi, la posa dei cartelli per cercare di contenere la velocità ed avvisare gli automobilisti del possibile pericolo». Ma anche per «tutelare la fauna che, nella zona dell’oasi naturale da preservare, è ben presente». Stessa idea, dice, riguarda la possibilità di «segnalare pari necessità agli enti competenti per il tratto che porta all’ingresso autostradale, che resta fuori dalla sua stretta competenza ma parimenti da attenzionare».
L’area verde in via Toscanini
Approfittando dell’occasione, Gnocchi sposta poi l’attenzione sull’area verde in via Toscanini, vicino all’istituto Gadda Rosselli. E «sapere la ragione per cui da tempo rimane chiusa alla fruizione dei cittadini, secondo le indicazioni riportate sui cartelli degli ingressi che, appunto, restano chiusi con il lucchetto». E conclude: «In questa calda estate, il ristoro del fresco del verde – a chi magari non ne dispone – andrebbe possibilmente agevolato, pur nel rispetto delle basilari regole della buona educazione».