SAMARATE – «No Barriers: niente di più vero. Non diamoci mai limiti, spesso siamo noi che per paura, stereotipi, limitiamo le esperienze delle persone diversamente abili. E domenica abbiamo dimostrato che si può fare. L’assessore ai Servizi Sociali, Nicoletta Alampi, non ha dubbi sul risultato di Mototerapia all’interno del revival Agusta e Moto Magni che ha animato Cascina Costa di Samarate lo scorso weekend, 9 e 10 luglio. Un successo, in generale, quello riscosso dall’evento organizzato dal Motoclub Internazionale Mv Agusta – guidato da Giancarlo Libanori e Giovanni Magni – dopo due anni di pausa forzata.
La Mototerapia
Emozione allo stato puro, gioia sconfinata, sorpresa da togliare il fiato: una trentina di disabili di tutte le età hanno gioito come non facevano da tempo. Una delle iniziative di maggior successo attuate è stato l’evento di Mototerapia a cura dell’associazione No Barriers Odv. Presente il sindaco Enrico Puricelli, affiancato da Alampi e dalla presidente del Comitato Varese Terra di Moto, Annalisa Mentasti. Sul posto anche il presidente del Motoclub Internazionale Mv Agusta, Giancarlo Libanori ha toccato con mano l’emozione grande di donare gioia con gratuità grazie alle moto condotte dai volontari di No Barriers.
Il fulcro della passione
Fra le proposte di esposizione e spettacolo offerte dall’evento, organizzato accanto all’industria Agusta Westland, sin dalle prime ore del mattina ha preso forma la community della moto made in Varese, consolidata con un affetto smisurato da gruppo giunti nel Varesotto da tutt’Italia e dall’estero (soprattutto Francia, Svizzera e Germania). Presente un’hospitality della casa Mv Agusta di Schiranna, per due giorni Cascina Costa è stato il fulcro della passione: la moto non solo come mezzo di trasporto ma come opera d’arte e testimone del tempo e della storia.
Dai foulard a Lucio Castelli
Una chicca è stato il foulard che gli organizzatori hanno fatto realizzare da Marinella Grisetti di Gallarate per il 70esimo anniversario della prima vittoria mondiale di Mv del 1952. E naturalmente non poteva mancare la moto rossa autrice dell’impresa. Ma non solo: presente il motorista top Lucio Castelli, gli appassionati hanno ascoltato da fermo e in passerella il rombo delle 4 e 6 cilindri. Rullaggio a tutto motore lungo il circuito quadrangolare di Cascina Costa con i Carabinieri del gruppo Radiomobile di Busto Arsizio a fare da pacebiker a garanzia della sicurezza. Tutti, con moto storiche e moderne, con Ferrari e Abarth, sono scesi in pista per una passerella multicolore.
Guida sicura
Apprezzati i corsi gratuiti di guida sicura per donne svolti grazie al Comitato regionale lombardo Federmoto: con il coordinamento di Ivan Bidorini, Daniela Confalonieri, Patrizia Colombo e Mafalda Moroni, tante giovani ragazze e donne adulte hanno toccato con mano la gioia di salire in sella per la prima volta ai comandi di una moto o elementi di perfezionamento dello stile e del comportamento su strada e ricevere dagli istruttori di guida lezioni formative ispirate alla guida sicura.