Coprifuoco, baby protesta a Gallarate. Cassani: «Pagliacciata vergognosa»

gallarate coprifuoco

GALLARATE – Insulti a polizia e carabinieri impegnati nei controlli per garantire il coprifuoco dalle 23 a Gallarate. E’ accaduto nella serata di ieri sabato 24 ottobre. Una pioggia di video (quello allegato è stato pubblicato sul gruppo Facebook Sei di Gallarate se ®️) ha invaso i social da Facebook a Instagram.

E’ accaduto in piazza Libertà

Le immagini mostrano un gruppo di una trentina almeno di ragazzi che in piazza Libertà, cuore della città e luogo della Movida gallaratese, intonano cori decisamente sciocchi all’indirizzo delle forze di polizia impegnate nei servizi coordinati per garantire il rispetto delle norme in vigore contro il contagio da Covid-19. Non parliamo di guerriglia urbana ma di mera stupidità. Le immagini mostrano giovani e giovanissimi, alcuni sembrerebbero anche minorenni, che prima dello scattare del coprifuoco si rendono protagonisti di una vera e propria sceneggiata. Le immagini ne mostrano parecchi senza mascherina che intonano cori contro le forze dell’ordine. Qui non si tratta di guerriglia urbana, ma di stupidità. Non una parola, naturalmente, per i ristoratori o i baristi che, qualora davvero scattasse la chiusura alle 18 si ritroverebbero in ginocchio. Soltanto insulti e risatine quasi fosse una gita scolastica mal riuscita.

Dove sono i genitori?

I video mostrano le forze di polizia che, saggiamente, non intervengono immediatamente onde evitare un seppur remoto precipitare della situazione. Tuttavia i video postati da diversi utenti mostrano i protagonisti della sceneggiata che potrebbero, in futuro, essere identificati con tutte le conseguenze del caso. Le immagini hanno sollevato un’ondata di comprensibile sdegno sui social. Il biasimo è totale nei confronti della scenetta. La parola più ricorrente è «Vergogna» la domanda più gettonata è: «Dove sono i genitori?». Va segnalato che, sempre e soltanto grazie alla professionalità delle forze di polizia, la piazzata, non ha generato incidenti.

L’ignoranza dei baby manifestanti

Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco Andrea Cassani. Che ha utilizzato toni netti: «Tuttavia quello che fa indignare maggiormente, oltre alla strafottenza e all’ignoranza di questi baby-manifestanti, è che questi protestavano non con uno scopo preciso ma solo per far casino! Tra loro non ho visto imprenditori preoccupati perché rischiano di non rialzare più le serrande, non ho nemmeno visto operai che rischiano di finire disoccupati».

Il post del sindaco Andrea Cassani

Questa sera (ieri per chi legge) alle 22:45 una cinquantina di ragazzi e ragazze (che evidentemente non hanno una famiglia che si interroga su dove siano i propri figli) ha inscenato una protesta contro il lockdown insultando le Forze di Polizia.
Ora, premesso che siamo in tanti a non condividere le misure che ledono la libertà personale, organizzare pagliacciate vergognose (che prendono spunto dalle proteste di Napoli) non è evidentemente la cosa più intelligente che si possa fare per far valere i propri diritti.
Tuttavia quello che fa indignare maggiormente, oltre alla strafottenza e all’ignoranza di questi baby-manifestanti, è che questi protestavano non con uno scopo preciso ma solo per far casino! Tra loro non ho visto imprenditori preoccupati perché rischiano di non rialzare più le serrande, non ho nemmeno visto operai che rischiano di finire disoccupati…
Ho visto solo qualche giovane con in mano un cartello con scritto “legalize it” (ovvero legalizza la marijuana) e un po’ di slogan scopiazzati dai corteo di Napoli e di Milano.
Uno spettacolo vergognoso di ragazzi tra i 17 e i 20 anni che più che diritti avrebbero bisogno di educazione.
Gallarate sta dalla parte delle Forze dell’Ordine, senza se e senza ma.

Busto, il coprifuoco ha già svuotato i ristoranti: coperti a picco e disdette

gallarate coprifuoco protesta cassani – MALPENSA24