Ritardi e treni da paura: la protesta dei Gd in stazione a Gallarate contro Trenord

gallarate gd stazione trenord

GALLARATE – La protesta contro i continui disservizi, ma anche la richiesta di agevolazioni e di maggiore sicurezza. Si è conclusa oggi 16 dicembre la mobilitazione promossa dai Giovani Democratici della Lombardia, attraverso una serie di volantinaggi nelle stazioni ferroviarie che hanno messo in luce tutti i disagi causati da Trenord. E che i pendolari, studenti e lavoratori, sono costretti ad affrontare quotidianamente. Tra le tappe anche Gallarate, che ha visto fra i presenti anche la coordinatrice della sezione locale dei Gd, Anna Zambon.

Gli obiettivi

Tra lunedì 12 e venerdì 15 dicembre in diverse stazioni lombarde i Gd hanno organizzato una serie di volantinaggi per condividere – dicono in una nota diffusa dalla segreteria lombarda – con le centinaia di migliaia di pendolari la loro mobilitazione. Da un lato la protesta per i continui disservizi. Come ritardi, cancellazioni, carrozze insicure e costi altissimi. Dall’altra le proposte: sconti sugli abbonamenti per studenti e per lavoratori in base al reddito, sicurezza sui treni e nelle stazioni, investimenti per impedire i clamorosi ritardi e il ripristino delle corse serali cancellate.

Le tappe e il presidio

La mobilitazione ha coperto quasi tutte le province: Soresina (CR), Castelleone (cr), Varese e Gallarate (VA), Lecco e Cernusco-Merate (LC), Oggiono e Olgiate-Calco-Brivio (LC), Ponte san Pietro (BG), Crema (CR), Pavia, Cremona, Bergamo, Romano di Lombardia (BG), Milano Cadorna, Milano Lambrate e Milano Garibaldi. Fino a Milano Rogoredo e Castelmaggiore (CR). Previsto inoltre per lunedì 19 dicembre, alle 18.30, in Stazione Garibaldi a Milano, un presidio di protesta. Oltre ai giovani dem, saranno presenti diversi esponenti dei comitati dei pendolari. E probabilmente anche il candidato alla presidenza regionale Pierfrancesco Majorino.

«C’è frustrazione e rabbia»

«Siamo molto soddisfatti della settimana di mobilitazione che siamo riusciti ad organizzare in tantissime stazioni nella maggior parte delle province lombarde. Il freddo, la sveglia all’alba o il buio della sera non hanno fermato la battaglia dei Giovani Democratici al fianco dei pendolari. Abbiamo raccolto tanti racconti sui disservizi e sui disagi che devono vivere quotidianamente i cittadini e le cittadine lombarde che si spostano con i treni. C’è frustrazione e rabbia, e si sa di chi è la colpa: della gestione politica della destra in Regione Lombardia. Non smetteremo di lottare», le parole di Lorenzo Pacini, segretario dei Giovani Dem Lombardia.

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