Gallarate, gli studenti insieme ai Lions “traducono” i libri per i dislessici

Lions dislessia gallarate

GALLARATE – Un percorso di alternanza scuola-lavoro davvero speciale per alcuni ragazzi dell’Isis Da Vinci-Pascoli di Gallarate, che collaborando con il Lions Club hanno contribuito a rendere fruibili alcuni libri di testo per i loro compagni con Dsa, e non solo. I risultati di questa importante collaborazione che ha visto i Lions del distretto gallarate Seprio collaborare con l’istituto diretto da Nicoletta Danese, con il patrocinio del Comune, sono stati presentati questa mattina 16 febbraio.

Il progetto Seleggo

La dislessia non è un ostacolo, solo un gradino in più: con i giusti mezzi, possono essere facilmente superati tanto i problemi nell’apprendimento quanto la disaffezione allo studio e le difficoltà nell’interazione tanto in famiglia quanto nell’ambiente scolastico. Il progetto di Seleggo, nato nel 2014, offre uno strumento compensativo gratuito e disponibile per tutti gli studenti dislessici: un software che raccoglie i libri di testo in una versione particolare, adattata alle loro esigenze. I ragazzi della 3A indirizzo economico sociale dell’istituto di viale dei Tigli hanno “tradotto” due libri di testo, uno di storia dell’arte e uno di tecnologia (per i ragazzi delle scuole medie), rendendolo appunto fruibili per i dislessici, avvalendosi dell’aiuto diretto di alcuni compagni di classe con Dsa. Per loro, un modo «per sentirci utili: abbiamo capito la difficoltà dei nostri compagni», raccontano. E alcuni, appassionati dal progetto, continueranno a prestare lavoro volontario con i Lions che puntano ad allargare la biblioteca virtuale di oltre 300 libri ad ora disponibili sul software. Per aiutare, anche da Gallarate, gli studenti di tutta Italia. «Con oggi si chiude un cerchio che ha avuto tanti attori e ha dimostrato come sia vincente l’inclusività a scuola – ha commentato la professoressa La Face – la didattica non è qualcosa di calato dall’alto, ma un processo in cui gli stessi ragazzi sono protagonisti».

Per una scuola inclusiva

Seleggo ha una valore «che è etico e sociale – commenta Paolo Colombo, presidente di Seleggo – verso un problema che è significativo. Circa il 6 per cento degli studenti soffre di dislessia: noi abbiamo la possibilità di migliorare la loro capacità di comprensione». L’elaborazione dei libri di testo attraverso il software consente ai dislessici di studiare con positivi e significativi risultati, «accertati dall’Istituto Medea Bosisio Parini, confermati da docenti e genitori, e per cui abbiamo avuto accreditamento da parte degli uffici scolastici regionali di Lombardia e Piemonte». Con una diffusione a macchia d’olio del servizio in sempre maggiori regioni italiane, «affinché la rete sia capillare e il servizio arrivi a tutti gli studenti, continuando con i libri di testo per elementari e medie arrivando a quelli per i licei: stiamo cominciando dai professionali – conclude Colombo – che sono le scuole dove c’è più alta concentrazione di dislessici perché i genitori li iscrivono lì, convinti delle basse capacità dei figli». La scuola, invece, non deve lasciare indietro nessuno: ne sono convinti gli assessori Isabella Peroni e Paolo Bonicalzi (Cultura e Sociale): «Importante lavorare in rete: l’amministrazione c’è per dare il proprio contributo su un aspetto che se sottovalutato può essere penalizzante anche nel momento dell’inserimento lavorativo. Per questo sosteniamo idee inclusive come questa dei Lions che offrono un grande servizio al territorio».

LEGGI ANCHE:

lions dislessia gallarate – MALPENSA24