GALLARATE – C’è chi si slaccia la felpa, mostrando con orgoglio una maglia dei Queen. Qualcuno si disegna un sorriso in volto, accoglie con simpatia e fa gli onori di casa offrendo una sedia agli ospiti.
C’è chi invece non riesce a star fermo, ci sono dei piccoli pensieri da consegnare agli ospiti: pensieri fatti durante le attività e i laboratori. Sono Rosa e Daniele, oppure Walter e Michele. Solo per citarne alcuni.
E, in qualche modo, questa può sembrare una giornata tipo in via Gonzaga a Gallarate, nella sede della cooperativa sociale Iris Accoglienza. Anche se oggi, 4 aprile, c’era un clima di festa che profumava di cioccolato, con le uova di Pasqua consegnate dall’assessore Chiara Allai (Servizi Sociali) e dal consigliere comunale Rossella Glorioso.
Le uova
Come ogni anno, l’associazione dei genitori 2C Caiello Cascinetta destina un numero di uova di Pasqua a un’associazione o a una realtà del territorio. Lo scorso anno sono state consegnate ai bimbi ucraini che erano fuggiti dalla guerra trovando rifugio in città.
Quest’anno, invece, Glorioso – che oltre a essere consigliere comunale e presidente della Commissione Cultura e Servizi educativi è presidente dell’associazione 2C – ha bussato alla porta di Iris.
«Visto che c’è appena stata la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, abbiamo voluto fare riferimento a una realtà così importante e impegnata a livello sociale come Iris».
Ma, soprattutto, perché «sono rimasta molto colpita dai ragazzi e dalle ragazze: ho avuto modo di conoscerli a Palazzo Broletto». Così come al parco Giussani, che è gestito proprio dall’associazione e dove spesso vengono organizzate anche mostre e presentazioni dei lavori realizzati.
Una realtà come Iris
Anche per l’assessore Allai è stata l‘occasione di incontrare i ragazzi e le ragazze, accolta nella sede di via Gonzaga dalla referente di Iris, Carla Zoia, figlia del presidente Pietro. «Ho voluto personalmente prendermi l’impegno di inserirli nell’albo delle associazioni», ha detto l’esponente della giunta Cassani. «Perché, come anche altre realtà sul territorio, sono sempre molto attivi e collaborativi. E lo vediamo spesso con le splendide mostre che propongono ai cittadini».