«Appassionarsi». Il segreto dei 102 anni di Onorina Coronetti a Gallarate

GALLARATE – Tripla cifra per Onorina Coronetti, un traguardo che vale una grande festa di compleanno alla casa di riposo Camelot di Gallarate. Che è proprio quello che è successo oggi – 9 gennaio – di fronte a una torta con ben 102 candeline.

La festa

Festeggiamenti che sono partiti ieri, giorno effettivo del compleanno, celebrato prima in forma più ristretta con gli ospiti del nucleo che accoglie la signora Onorina. E poi nella sala multimediale della residenza, dove erano presenti i familiari più cari. Inoltre è intervenuta anche la presidente di 3SG Roberta Maurino, con il consigliere Carlo Bonicalzi e gli operatori del Camelot. Tutti stretti intorno a lei in un simbolico abbraccio.

La vita di Onorina Coronetti

Onorina Coronetti è nata nel 1921 a Quinzano San Pietro, frazione di Sumirago, per poi trasferirsi a Gallarate una volta sposata. Da piccola – a 10 anni – andava a piedi fino a Besnate per portare il pranzo alla mamma che lavorava in tessitura, ma anche alle zie e alle cugine, usando le calderine smaltate. Ha frequentato la scuola fino alla quarta elementare, iniziando a lavorare giovanissima in tessitura e in confezione. Dopo essersi sposata si è dedicata alla famiglia, lavorando come casalinga. Da bambina le piaceva molto giocare a corda, a “mondo”, a tombola e a carte. Da adulta i ricordi si allargano alla famiglia e ai viaggi a Chiavari al mare, oltre al Sacro Monte, ad Oropa e ai laghi.

Il segreto dei 100 anni

«Onorina conserva grande lucidità e memoria», rendono noto dalla casa di riposo. «E non dimostra per niente la sua età: se le chiediamo il segreto per invecchiare così bene, dice che è importante condurre una vita regolata e appassionarsi a tutto quello che si fa». Tuttora, raccontano gli animatori della struttura, «gioca a carte, anche scaldandosi parecchio. E legge quotidianamente il Corriere della Sera».

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