Gallarate città che legge: approvato il “Decalogo del Patto per la Lettura”

Gallarate patto per la lettura

GALLARATE – Sono tanti i motivi che fanno di Gallarate una città della lettura. Un festival ventennale – Duemilalibri – che richiama migliaia di appassionati a ogni edizione, una nuova libreria che ha aperto lo scorso mese in controtendenza con la crisi del settore, un Premio Strega che vive in città. E poi ancora il riconoscimento di Amazon che ha inserito Gallarate nella classifica delle città italiane che hanno acquistato più romanzi rosa nel 2023, il progetto inclusivo “Oltre la pagina” e un’intera Settimana della lettura, giunta alla undicesima edizione, che coinvolge nove scuole e che quest’anno prenderà il via il prossimo 6 aprile dall’istituto Falcone. Ora l’amministrazione comunale ha deciso di fare sinergia con il decalogo del Patto per la lettura.

Il Patto per la lettura 

Approvato durante l’ultima seduta di giunta, riconosce la lettura come un valore sociale fondamentale, da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta di soggetti pubblici e privati presenti sul territorio.
«Il Comune di Gallarate ritiene i libri e la lettura delle risorse strategiche su cui investire con l’obiettivo di migliorare il benessere individuale e dell’intera comunità, favorendo la coesione sociale e stimolando lo sviluppo di pensiero critico della cittadinanza», si legge nella delibera portata in approvazione dall’assessore alla Cultura, Claudia Mazzetti (nella foto qui sotto). «L’amministrazione è da sempre convinta che la lettura sia la chiave di accesso alla conoscenza, nel cammino verso la completa affermazione dei diritti di ogni individuo, rivolgendo un’attenzione particolare agli ambiti in cui si registra un basso livello di partecipazione culturale. È necessario disciplinare i rapporti con i singoli sottoscrittori del Patto per la lettura, che si impegneranno a partecipare ai momenti di elaborazione e progettazione delle attività di promozione della lettura nel territorio e a individuare e condividere le risorse e le competenze necessarie per implementarle».

Gallarate patto per la lettura mazzetti Claudia

Le 10 regole 

Il Patto per la lettura è lo strumento di governance delle politiche locali di promozione del libro e della lettura riconosciuto dalla legge del 2020 “Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura”, quale principale mezzo operativo per l’attuazione del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura ed è promosso dal Centro per il libro e la lettura nell’ambito del progetto nazionale “Città che leggono”. Il Comune di Gallarate ha deciso di adottare il Patto per la Lettura per strutturare una rete collaborativa tra i diversi soggetti interessati alla promozione del libro e della lettura sul territorio comunale. L’alleanza di scopo tra gli aderenti al Patto riceve il suggello dell’ufficialità grazie alla sottoscrizione, da parte dei soggetti aderenti, del documento di indirizzo chiamato denominato “Decalogo del Patto per la Lettura del Comune di Gallarate”.
Attraverso la sottoscrizione, possono aderire al Patto per la Lettura del Comune di Gallarate entità pubbliche, biblioteche, scuole, associazioni, librerie, case editrici, fondazioni, ospedali, consultori, gruppi di lettura, istituti culturali, enti del terzo settore, imprese e altri soggetti collettivi che ne condividono le finalità. Il Patto riconosce la lettura come diritto fondamentale per tutte le persone e intende rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa.  Vuole inoltre dare continuità alle iniziative di promozione della lettura già collaudate sul territorio e svilupparne di nuove. Punta ad ampliare la dotazione cittadina di luoghi dedicati alla lettura e riconosce in Duemilalibri, il festival che da oltre vent’anni rappresenta il momento letterario più importante della Città di Gallarate, sarà l’apice delle attività e il momento dell’anno attorno al quale sviluppare il maggiore numero di incontri e occasioni di approfondimento. 

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