Ponti di Gallarate, “Invece di giudicare” gli studenti in campo contro il bullismo

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GALLARATE – «Orgoglioso, emozionato», tanto da sentire «un colpo al cuore». In senso positivo, chiaramente. Massimo Angeloni, dirigente scolastico del Ponti di Gallarate, mostra tutto l’entusiasmo del progetto che ha visto i suoi ragazzi protagonisti. Si tratta di “Invece di giudicare”, parte del percorso formativo sulla mediazione fra pari concluso con l’evento che si è svolto queta mattina – 17 aprile – nella sede di via Stelvio.

Il progetto

Quarantasette studenti in prima fila, per compiere un «lungo percorso» che ha già preso inizio lo scorso dicembre «con una serie di appuntamenti ai quali non sono mai mancati». Fino a renderli mediatori fra pari all’interno dell’istituto. Cosa significa? «Che i ragazzi hanno lavorato per i loro compagni e per le classi», spiega il dirigente scolastico. «Avranno una stanza dedicata allo scopo, gestita direttamente dagli studenti che avranno modo di confrontarsi – chiaramente con il costante supporto di esperti del settore – e più avanti verrà istituito un tavolo per la qualità relazionale da convocare per attività di confronto, approfondimento e individuazione di azioni volte al dialogo, alle buone relazioni e al rapporto tra insegnanti e famiglie».

Nello specifico, il cuore del progetto è «risolvere i conflitti», prosegue Angeloni. «Interventi che possono consistere nella prevenzione di atti di bullismo, fenomeno che va monitorato: capita infatti che in posti frequentati da oltre 2mila adolescenti si creino situazioni conflittuali». E ancora: «Ci saranno incontri e attività che coinvolgono anche professionisti. E attraverso azioni d’ascolto e mediazioni si cercherà di risolvere eventuali casi di scontri».

Prevenire è meglio che curare

Presenti nell’Aula Magna dell’istituto gallaratese, questa mattina, anche le istituzioni locali, rappresentate dagli assessori Claudia Mazzetti (Istruzione) e Chiara Allai (Servizi Sociali). Che hanno ribadito l’importanza di questo progetto, che coinvolge i ragazzi e crea percorsi adeguati a prevenire – ancora prima di arrivare a combattere – situazioni di bullismo.
La grande partecipazione degli studenti e dei docenti ha portato il riconoscimento al Ponti – da parte dell’associazione Risorsa cittadino – di “Scuola amica della mediazione”. All’incontro hanno preso parte anche il dottor Gianfranco Selvagio e dottoressa Sara Ghioldi, referenti del progetto.

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