Non esiste un “caso Sieco” ma un “caso Comune di Castellanza-Aemme”

Cassano tassa rifiuti sieco

Considerati gli ultimi sviluppi e i risvolti mediatici della spiacevole vicenda che vede coinvolti il Comune di Castellanza e l’azienda Aemme Linea Ambiente (ALA), avendo a cuore soprattutto le sorti di dipendenti, che nulla possono e nulla hanno a che vedere con le azioni intraprese dai sopracitati enti, ci vediamo costretti a intervenire con una nota esplicativa per chiarire la posizione di S.I.Eco. s.r.l. a riguardo, ribadendo con forza che non esiste un “caso S.I.Eco.” bensì un “caso Comune di Castellanza — Aemme Linea Ambiente”.

Al momento della sottoscrizione del contratto, ormai oltre 10 anni fa, come azienda in house incaricata della gestione del servizio di igiene urbana nel Comune di Castellanza, S.I.Eco si è fatta carico dei dipendenti dell’impresa precedente tramite la cosiddetta “clausola sociale”: una garanzia, stipulata con il Comune in veste di fideiussore, di continuità professionale e salariale per i lavoratori già assunti e inquadrati nello specifico settore dell’ente amministrativo.

Oggi, contrariamente a quanto fatto da S.I.Eco, a suo tempo, nella stessa situazione, la nuova azienda incaricata (ALA, appunto) ha arbitrariamente deciso, con il benestare del Comune di Castellanza, di non applicare tale clausola e di emanare un nuovo bando di assunzione, con il duplice effetto di cancellare con un colpo di spugna gli scatti di anzianità del personale in forze (che, come evidenziato dall’associazione Castellanza nel Cuore, ogni anno costerebbero ai dipendenti in media 3.300 € e, al contrario, garantirebbero ad ALA il risparmio di circa 55.000 €) o, peggio ancora, di configurare esuberi che causerebbero inevitabilmente licenziamenti.

Noi di S.I.Eco. s.r.l. crediamo in una gestione etica e trasparente del lavoro, consapevoli del fondamentale patto di fiducia e di rispetto reciproco alla base del rapporto con tutti i nostri dipendenti. Per questo motivo, dopo un’attenta analisi con il nostro team legale, abbiamo deciso di diffidare il Comune di Castellanza e Aemme Linea Ambiente dall’assumere i lavoratori del servizio di igiene ambientale tramite bando e non con assorbimento diretto, come stabilisce la sentenza n. 31491 del 13/11/2023 della Corte di Cassazione e il principio di “clausola sociale”.

Riponiamo molta speranza nell’operato dell’Illustrissimo Sig. Prefetto, del quale abbiamo avuto modo di apprezzare il lavoro durante l’incontro che si è svolto in data odierna. Auspichiamo che non prevalga il mero interesse economico e che, contrariamente a quanto sin qui accaduto, vengano tenuti in considerazione i legittimi diritti dei nostri ex lavoratori. Siamo vicini anche alle loro famiglie, coinvolte, loro malgrado, in questa terribile situazione, venutasi a creare per logiche che non ci appartengono neppure lontanamente.

Fabio Giordani, Amministratore Unico di S.I.Eco. s.r.l.

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