GALLARATE – Gallarate capitale provinciale del sesso a pagamento e terza in Italia in base al gradimento degli utenti. Le statistiche rese note nelle scorse settimane da Escort Advisor, primo sito di recensioni di escort in Europa e ormai popolarissimo anche in Italia, sono arrivate fino ai banchi del consiglio comunale. A sollevare il caso Cesare Coppe, capogruppo di Città è Vita, chiedendo l’intervento dell’assessore ai Servizi sociali Chiara Allai «perché spesso dietro al fenomeno della prostituzione si nascondono violenza e sfruttamento».
Marketing e prostituzione
Coppe ha ricordato in aula che Gallarate è finita sul podio nazionale per qualità delle escort secondo la più nota piattaforma che opera nel settore. E ha detto: «Posto che questa classifica probabilmente ha un’attendibilità statistica pari allo zero, e non volendo vederci il primo successo della delega al marketing territoriale, in realtà siamo seriamente preoccupati perché dietro a una notizia che può facilmente essere ascritta all’ambito della goliardia in realtà si cela un fenomeno che in città è molto presente». Se infatti la prostituzione tra le strade di Gallarate è inesistente, le decine di annunci che si trovano in rete evidenziano invece una florida attività a domicilio.
Fenomeno sommerso
«Benché non sia visibile è presente», è l’allarme lanciato da Città è Vita. «E proprio perché sommerso dietro spesso si nascondono, violenza, sfruttamento e illegalità». Secondo Coppe, le classifiche di Escort Advisor anziché essere relegate al folklore devono diventare «l’occasione per sollecitare l’amministrazione comunale e in particolare l’assessorato ai Servizi sociali a sorvegliare su questo fenomeno ed eventualmente anche a porre in essere delle iniziative volte al controllo».