GALLARATE – Se ne sono andati via lo scorso agosto, a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, lasciando un vuoto profondo tra gli amici e tra i colleghi del distaccamento di Busto e Gallarate che ancora stentano a credere che non ci sono più. Per anni, con la divisa dei vigili del fuoco addosso, hanno rischiato la vita praticamente ogni giorno. E invece il Capo squadra Roberto Di Saverio è stato stroncato da un male incurabile all’età di 53 anni, mentre Alessio Teoldi ne aveva solo 44 quando una terribile infezione non gli ha lasciato scampo. Ma dimenticarli è impossibile, e ora è stata organizzata una giornata in loro onore.
Un giorno da pompiere
“Un giorno da pompiere”, così si chiama l’iniziativa, si terrà domenica 14 maggio dalle 9 alle 21.30 all’area feste di via Primo Maggio a Cassano Magnago. Nata dalla collaborazione tra l’Associazione nazionale in congedo dei Vigili del Fuoco di Varese e il personale del distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate, è pensata soprattuto per le famiglie. Il primo evento è in programma alle 10 ed è Pompieropoli, dedicato ai bambini dai 3 ai 15 anni. Seguono il giro in bici e la passeggiata da 5 chilometri prima dell’apertura dello stand gastronomico, prevista per le 12.30. Nel pomeriggio la simulazione di un intervento congiunto con la Croce rossa di Gallarate (ore 15) e l’intrattenimento musicale con la band “Lassa sta’ i Fastidi” (dalle 18). Prima di cena si potranno inoltre ammirare le Harley Davidson in esposizione così come i mezzi, le dotazioni e i modellini dedicati al magico mondo dei pompieri. L’intero ricavato della giornata sarà devoluto alle famiglie dei due vigili del fuoco scomparsi.
Roberto e Alessio
Nato a Teramo ma trapiantato a Gallarate da anni, Roberto era entrato nel Corpo Nazionale il 29 dicembre 1997 e il primo gennaio 2019 aveva conseguito la qualifica di Capo Squadra. Nella sua carriera si è sempre distinto per professionalità e abnegazione partecipando a tutte le grandi emergenze sul territorio. I suoi colleghi lo ricordano in particolare per le sue doti umane e la capacità di fare gruppo, soprattuto nei momenti più difficili.
A Gallarate Alessio c’era proprio nato e nella grande famiglia dei pompieri è entrato sin da quando era in fasce. Seguendo le orme paterne, ha prestato servizio prima durante il servizio di leva come vigile ausiliario, poi come vigile temporaneo fino a quando è stato assunto come vigile permanente nel Corpo Nazionale nel 2017.