GAVIRATE – «Io parto per battere me stesso, non si fa una gara per battere gli altri: già la testimonianza di stasera che siamo in tantissimi mi fa sperare che siamo sulla strada giusta». Massimo Parola, vicesindaco uscente di Gavirate (qui sotto l’intervista), presenta così la sua candidatura a sindaco per le prossime amministrative in una corsa che si preannuncia particolarmente combattuta con gli avversari Lucchina e Foti. Questa sera, sabato 13 aprile, ha lanciato la lista che lo sosterrà, “Gavirate in Comune”. Una civica, ma con tanti ospiti politici presenti al lancio, e l’appoggio di Forza Italia, seppur non presente nel logo.
Gli ospiti politici
Le sorprese non sono mancate all’evento di presentazione della candidatura in una gremita Sala Mura. Si sono infatti visti molti volti noti della politica locale, a partire dal coordinatore provinciale di Forza Italia Simone Longhini, con al suo fianco il candidato alle Europee Marco Reguzzoni. Gli azzurri hanno deciso di sostenere Parola e non Foti, candidato del resto del centrodestra con tanto di simboli di partito (Fratelli d’Italia, Lega e Lombardia Ideale) in bella vista. La lista di Parola invece si presenta come civica, pur con diverse anime al suo interno. «Abbiamo l’area laica ma anche cattolica: è una lista a 300 gradi, questo è la bellezza di essere interpreti di una realtà territoriale», ha detto il candidato. Tra i volti noti in sala spuntano anche quelli di Marco Magrini, presidente della Provincia, e del consigliere provinciale Alberto Barcaro. Ci sono anche Fabio Lunghi e alcuni sindaci (Iocca di Bardello con Malgesso e Bregano, Tardugno di Caravate e Boriani di Luvinate). E poi Matteo Bianchi, proprio nel weekend della festa dei 40 anni della Lega.
15 anni in amministrazione
Dopo 15 anni di amministrazione, di cui gli ultimi 10 da vicesindaco, Parola punta a continuare la sua storia in Comune. «Questo percorso è iniziato un anno fa con alcuni componenti della lista che mi hanno ridato entusiasmo perché ci sono ancora tantissime cose da fare». Il simbolo della lista “Gavirate in Comune” raffigura dodici persone stilizzate in cerchio (i candidati al consiglio, tutti residenti gaviratesi), con al centro il nome di Massimo Parola. «Conosco il loro entusiasmo, il desiderio di mettersi a servizio e in ascolto, tutti uniti dal desiderio di promuovere il bene della nostra città», ha detto Parola.
Temi e candidati
Il candidato sindaco ha anticipato alcuni dei punti del programma che sarà presentato in una serie di appuntamenti a partire dal 17 maggio alle 20.45 in sala consiliare. Si tratta di scuola e servizi educativi, con l’idea di costituire un assessorato ad hoc; cultura, con il polo culturale al Chiostro di Voltorre; commercio, turismo e sport, a partire dal completamento del centro e dallo sviluppo del lungolago. Quindi i nomi dei candidati, schierati uno a uno ai lati di Parola (nel fotocollage qui sotto): Giuliana Bianchi, Giovanni Bregonzio, Letizia Civelli, Filomena Di Francesco, Roberto Mantegazza, Paolo Mattioni, Marta Meggiolaro, Federico Napoletano, Guglielmo Orlandi, Thomas Ruspini, Cecilia Zaninelli, Roberto Zocchi. Come gadget elettorale una bustina di semi di “Nontiscordardime”, come promemoria per gli elettori in vista dell’8 e 9 giugno.
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