LONATE POZZOLO – Da San Siro, la Scala del Calcio, a Lonate Pozzolo: il dottor Alessandro Geddo, coordinatore del Servizio Sanitario del Meazza durante tutte le manifestazioni sportive è il nuovo responsabile dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del Gruppo Iseni. Una squadra, quella degli Istituti di ricovero e cura, che si arricchisce di un altro “big” della medicina grazie alla collaborazione del direttore generale della struttura sanitaria Andrea Macchi e del professor Alberto Zangrillo.
«Il rapporto di amicizia e collaborazione con il professor Zangrillo da un lato – ha spiegato il Dg Macchi – è la volontà della famiglia Iseni di mettere a disposizione degli utenti le migliori professionalità hanno permesso di stringere questo importante accordo che ha portato il dottor Geddo a coordinare il team di anestesisti della Csa di Ricovero e Cura. Geddo vanta una storia professionale importante, dal San Raffaele del Gruppo San Donato, al coordinamento del Servizio sanitario del Meazza».
La macchina sanitaria di San Siro
In un anno sono circa 4 milioni gli spettatori che passano sugli spalti di San Siro e in media sono 20 gli interventi medici durante un evento. Mentre sono quasi 120 gli uomini coordinati da Geddo nello stadio meneghino: 8 medici, una decina di infermieri e più di 100 volontari. «Il Meazza è uno stadio particolare poiché per i tre anelli hanno altrettanti accessi differenti. Questo comporta una precisa organizzazione per poter essere efficienti e celeri quando c’è una necessità».