OROPA – Il sigillo del campione, più forte della sfortuna. Tadej Pogacar mette la firma sulla seconda tappa del Giro d’Italia, rimedia ad una foratura con annessa scivolata, attacca a 4 km dalla conclusione e arriva tutto solo ad Oropa per la più classica delle doppiette: tappa e maglia. Daniel Martinez, Geraint Thomas, Lorenzo Fortunato che hanno tagliato il traguardo in seconda, terza e quarta posizione con 27 secondi di ritardo dallo sloveno della UAE Team Emirates. Jhonatan Narváez, vincitore di ieri e prima maglia rosa di questo Giro è arrivato con un passivo di 2 minuti.
LA TAPPA – Scattata nel primo pomeriggio dal Velodromo Francone di San Francesco al Campo, la seconda frazione del Giro d’Italia 2024 è stata animata sin da subito grazie ad un quintetto tutto italiano composto dal bresciano Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), dal milanese Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost), con il trentino Davide Bais (Team Polti Kometa), il palermitano Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e il laziale Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè).
Con cambi regolari e piena collaborazione gli attaccanti sono giunti al Traguardo Volante di Valdengo vinto da Filippo Fiorelli davanti a Davide Bais e Martin Marcellusi a 2’20” di ritardo il plotone è stato regolato da Kaden Groves (Alpecin – Deceuninck). Il siciliano della VF Group – Bardiani CSF – Faizanè ha fatto suo anche il Traguardo Intergiro dopo il quale in contropiede ha preso il largo tutto solo Andrea Piccolo.
Ai piedi della salita di Oasi Zegna, Fiorelli, che oggi correva con la maglia ciclamino, si è staccato dal drappello di inseguitori ed è stato ripreso dal gruppo; alle spalle del milanese sono rimasti così Marcellusi, Scaroni e Bais che hanno scollinato nell’ordine. Andrea Piccolo è scollinato davanti a tutti anche al GPM di Nelva e pure al Traguardo Volante di Biella intanto alle sue spalle gli immediati inseguitori venivano ripresi dal plotone.
Avvicinandosi all’iconica e decisiva salita di Oropa il gruppo, condotto dalla UAE Team Emirates, ha aumentato l’andatura e Piccolo ha dovuto alzare bandiera bianca arrendendosi al ritorno degli uomini di classifica. Recuperato il fuggitivo, Rafał Majka ha dato il via libera al proprio capitano e Tadej Pogacar ha iniziato la sua cavalcata vincente presentandosi a braccia alzate sul traguardo.
Mentre lo sloveno era impegnato nel defaticamento sui rulli, ha tagliato il traguardo Narvaez che ha passato lo scettro di capoclassifica a Pogacar che domani partirà da Novara con 45″ su Geraint Thomas. E c’è già chi profetizza: Giro finito!
CLASSIFICA GENERALE
1. Pogacar Tadej UAE Team Emirates 07:08:29
2. Thomas Geraint INEOS Grenadiers + 45
3. Martinez Daniel BORA-hansgrohe + 4. Uijtdebroeks Cian Team Visma | Lease a Bike + 54
5. Rubio Einer Movistar Team + 54
6. Fortunato Lorenzo Astana Qazaqstan Team + 01:05
7. Lopez Juan Pedro Lidl-Trek + 01:09
8. Hirt Jan Soudal Quick-Step + 01:11
9. Chaves Esteban EF Education-EasyPost + 01:24
10. O’Connor Ben Decathlon AG2R La Mondiale Team + 01:24
Articolo a cura di Tuttobiciweb.it