Gorla Maggiore, Colombo: «La giunta non ascolta i bisogni dei giovani»

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GORLA MAGGIORE – «I nostri giovani hanno bisogno di un luogo sicuro per la socializzazione, ma l’amministrazione non ascolta le loro voci». Questo la dura critica lanciata dalla minoranza di Qui Progetto Gorla Maggiore nei confronti della giunta Zappamiglio.

L’esigenza dei giovani

«Sui social i nostri ragazzi chiedono un luogo libero di svago in cui possano stare in sicurezza e senza disturbare la quiete pubblica». Questo l’appello di diversi giovani ragazzi di Gorla Maggiore, che si fanno portavoce di altri coetanei che in questo periodo non hanno modo di ritrovarsi e socializzare. Una richiesta subito presa al balzo da parte dei banchi dell’opposizione, capitanati da Maria Rita Colombo, che ora chiedono un intervento da parte di palazzo Terzaghi.

Poca considerazione per i giovani

«Come avevamo sottolineato nell’ultimo consiglio comunale, la giunta di Fare comune ha investito solo 600 euro in tre anni per le politiche giovanili. E’ questo è il reale valore che viene dato ai giovani di Gorla Maggiore? Sono state ascoltate le loro esigenze?», provocano i consiglieri.

Che ritengono invece che tanto i ragazzi, quanto i loro genitori, vorrebbero uno spazio per poter facilitare la socializzazione, completamente annullata in questi mesi, pur rispettando le regole sul disturbo della quiete pubblica, sul pericolo a persone e ben e ovviamente sulle normative contro il contagio da Covid 19.

Polo sportivo poco accessibile

L’amministrazione, però, aveva già proposto delle idee per i giovani gorlesi, in particolare tramite la creazione di un nuovo polo sportivo in via Sabotino. «Questo progetto, però -continua Colombo – prevede uno stanziamento ingente di fondi e successivamente il pagamento di una quota da parte dell’utente per l’accesso al servizio, che non tutti possono permettersi». A questo quadro si aggiunge la perdita di un’altra realtà sportiva del territorio, ovvero l’Asd Gorla Maggiore: «un punto di riferimento per molti ragazzi che ora si trovano spiazzati», dicono da Qui progetto Gorla.

Ascoltate i giovani

Che ripropone, quindi, un’idea annunciata in campagna elettorale, ovvero la realizzazione di un’area attrezzata multifunzionale, libera, per tutti e che tenesse conto anche delle norme di sicurezza sanitaria, senza cercare grandi opere costose e rispettando le esigenze di tutta la comunità. «Speriamo che l’appello dei nostri giovani venga accolto e non vada inascoltato o cancellato, dando fiducia ai ragazzi e incentivando la libertà di espressione come cittadini attivi ed integranti di una comunità», concludono.

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