SAN GIORGIO SU LEGNANO – Sabato 18 gennaio alle ore 20.30, nel pratone di via Boccaccio a San Giorgio su Legnano, il Gruppo micologico sangiorgese organizza il tradizionale falò di Sant’Antonio. Durante la serata sarà offerto vin brulè. Eremita egiziano vissuto nel IV secolo, sant’Antonio Abate (da non confondere con sant’Antonio, patrono di Padova) è invocato in Occidente fin dall’epoca medievale come patrono dei macellai, dei contadini e degli allevatori e come protettore degli animali domestici. Il rito più compiuto in suo onore è l’accensione dei fuochi intorno al 17 gennaio, data della sua morte.
La Lombardia – riferisce il Touring Club Italiano – è una delle regioni in cui più si festeggia Sant’Antonio. Solo nel Sudovest milanese, il 17 gennaio vengono tradizionalmente accesi falò in 12 comuni: Albairate, Bernate Ticino, Besate, Boffalora sopra Ticino, Cassinetta di Lugagnano, Corbetta, Cuggiono, Cusago, Morimondo, Ozzero, Robecco sul Naviglio e Turbigo.