Il Cargo Malpensa cede solo il 14% e si prepara alla sfida dei vaccini

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MALPENSA – «L’impatto del Covid-19 sul cargo aereo in Italia è stato forte,  con perdite di oltre il 50%, da marzo ma è stato in grado di riprendere quote mercato a fine estate di oltre il 25%». Lo ha detto Giuseppe Galli, di Trasporti e Territorio (Trt), che ha presentato oggi 26 ottobre la ricerca per Anama sul cargo aereo. Anche a Malpensa il cargo si è difeso: se il traffico passeggeri nei primi 8 mesi dell’anno ha segnato una contrazione del 70%, il trasporto merci cede “soltanto” il 14. Analizzando soltanto agosto, la Cargo city ha perso appena l’1,6 rispetto allo stesso mese del 2019.

Vaccini ed e-commerce

Sono i dati emersi dal convegno digitale di presentazione del secondo studio dell’Osservatorio Cargo Aereo, progetto di analisi del settore nato per iniziativa di Anama (Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree) e del Cluster Cargo Aereo (Anama, Assaeroporti, Assohandlers e Ibar). Lo studio di quest’anno è stato commissionato e realizzato da TRT, Trasporti e Territorio che ha sviluppato una ricerca sui principali aeroporti italiani – (Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Roma Fiumicino, Venezia e Bologna) nel confronto con i competitori europei (Francoforte, Monaco, Parigi-Charles De Gaulle, Amsterdam-Schiphol, Lussemburgo). Oltre all’analisi sull’incidenza del cargo aereo in una serie storica di dieci anni e in relazione alle diverse tipologie di merce, lo studio comprende un’indagine qualitativa per approfondire il ruolo che il cargo aereo riveste in Italia dal punto di vista di imprese manifatturiere e imprese di spedizioni internazionali. La ricerca è stata, inoltre, arricchita da un’appendice sull’impatto del Covid-19 sul settore cargo aereo.
Secondo Galli «il cargo aereo può giocare un ruolo decisivo nello sviluppo dell’e-commerce in questo momento». Per Alessandro Albertini, presidente di Anama, L’Italia ha una posizione di tutto rispetto nel trasporto aereo merci ma siamo indietro rispetto a Olanda, Germania e Francia. «Lo studio ci mostra i punti di forza e le risorse che il cargo aereo possiede al servizio dell’import-export a partire dalla prossima prova che sarà la distribuzione dei vaccini».

Il Recovery Fund per il cargo

Attraverso un videomessaggio è intervenuta anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli. «Il nostro Paese non ha ancora compiuto un grande e vero investimento nel settore del cargo aereo. Per questa ragione stiamo provando ad intervenire sulla programmazione rispetto a questo sistema debole e a produrre ‘Italia Veloce’ con progetti parzialmente finanziati con i fondi del Recovery fund e una serie di infrastrutture che possano rendere gli aeroporti intermodali non solo per i passeggeri ma anche per il trasporto delle merci».

Il ministro Paola De Micheli: “Massima attenzione a Malpensa e Pedemontana”

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