Nuova ondata di Covid-19: appello di Ala su come differenziare i rifiuti domestici

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LEGNANO – La temuta seconda ondata di Covid-19 è arrivata e Ala-Aemme Linea Ambiente – la società del Gruppo Amga nata dal conferimento dei rami d’azienda dei servizi legati all’igiene ambientale di Amga Legnano Spa, Asm Magenta e Amsc Gallarate – richiama i cittadini, in particolare quelli in isolamento perché risultati positivi al tampone, a porre la massima attenzione nel processo di differenziazione dei rifiuti domestici. È sempre esistito uno stretto legame tra l’ambiente e la diffusione delle epidemie e quella da Covid-19 non fa eccezione: alla luce di ciò, la gestione dei rifiuti domestici diviene, dunque, un test fondamentale.

Se si è positivi e in quarantena

La prima raccomandazione è indirizzata ai cittadini che, risultati positivi al tampone, si trovano in quarantena obbligatoria: essi non devono differenziare i rifiuti che producono, ma considerarli tutti come appartenenti alla frazione indifferenziata e introdurli, pertanto, in un unico sacco. Tale sacco va inserito all’interno del sacco normalmente in uso per la raccolta dell’indifferenziata (sacco viola o  sacco grigio con il Tag, per chi risiede nei comuni dove è in vigore la raccolta puntuale), in modo da formare un involucro resistente che impedisca la fuoriuscita anche accidentale dei rifiuti. Molto importante anche l’operazione di chiusura del sacco, che va sigillato con un legaccio o con nastro adesivo e poi smaltito come da procedura già in vigore. Per evitare di vanificare il lavoro, è importante che gli animali domestici, che con le unghie potrebbero lacerare i sacchi, vengano tenuti accuratamente lontani da essi.

Se non si è positivi al tampone

Chi, invece, non ha sintomi né sospetti di aver contratto la malattia da Covid-19 deve continuare a differenziare i rifiuti domestici come ha sempre fatto, avendo però l’accortezza di smaltire i fazzoletti di carta e i pezzi di carta utilizzati per soffiarsi il naso non nel secchiello dell’umido, bensì nel sacco dei rifiuti indifferenziati che, anche in questo caso, va inserito all’interno di un altro sacco e chiuso bene, per evitare eventuali fuoriuscite. Le raccomandazioni non finiscono qui: risulta fondamentale per la tutela della salute pubblica non abbandonare all’aperto guanti e mascherine già utilizzati. Se si è fuori casa e si ha necessità di gettarli, occorre farlo nei cestini stradali; meglio sarebbe avere sempre con sé un piccolo sacchetto dove inserirli, per gettarli poi nel sacco dei rifiuti indifferenziati una volta arrivati a casa. L’osservanza di queste semplici regole aiuta a proteggere da rischi di contagio sia gli operatori dediti alla raccolta domiciliare dei rifiuti sia l’intera comunità.

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