BUSTO ARSIZIO – Per il Cash and Carry Altasfera di corso Sempione il lockdown è stata una vera mazzata. Così forte al punto che la crisi rischia di avere un brutto epilogo per l’attività legata all’ambito della ristorazione e della somministrazione di bevande e per i 30 lavoratori impiegati nel punto vendita.
Covid senza pietà
Il segnale d’allarme arriva dai sindacati, i quali sono preoccupati per la grave crisi che sta attraversando il punto vendita bustocco, ma anche l’Alco Grandi Magazzini S.p.A. di Rovato in provincia di Brescia, gruppo di cui Altasfera fa parte. Una situazione delicata e resa ancor più pesante dalla crisi sanitaria. Prima il lockdown e poi la lenta ripresa del settore bar e ristorazione ha di fatto ridotto la liquidità. Con pesanti ricadute sui lavoratori: una trentina, al momento in cassa integrazione da luglio, ma già da marzo in regime di solidarietà.
La speranza
Da alcune indiscrezione sembrerebbe che vi siano tre realtà interessate all’acquisizione totale o a porzioni del gruppo. Anche se al momento non c’è alcuna proposta concreta sul tavolo. La speranza è che la situazione si possa sbloccare nelle prossime settimane, anche perché senza l’ingresso di nuove forze e capitali la società difficilmente riuscirebbe a stare sul mercato.