Il prefetto Pasquariello: «Una provincia più sicura e aperta alle comunità locali»

Nella foto, al centro il prefetto Pasquariello con l’editore di Malpensa 24 Iseni (a sinistra) e il direttore Coronetti

LONATE POZZOLO – La lotta allo spaccio nei boschi. E poi: i nodi da sciogliere legati alla sicurezza, viabilità e legalità (vedi tassisti abusivi) attorno a Malpensa, ma anche risposte concrete al disagio giovanile e, soprattutto, dialogo aperto e continua collaborazione con i sindaci, gli amministratori e le comunità locali. Salvatore Pasquariello, prefetto della provincia di Varese, è arrivato a Villa Recalcati (sede della prefettura, oltre che della Provincia) poco più di un anno fa. Fin da subito ha detto di voler “ridurre” la distanza tra i livelli istituzionali dello Stato e i sindaci, gli amministratori e i cittadini. E oggi, mercoledì 10 maggio, il prefetto Pasquariello è stato ospite nella redazione di Malpensa 24, ha affrontato le varie tematiche qui sopra ricordate e incontrato l’editore Fabrizio Iseni e il direttore Vincenzo Coronetti.

Prefettura vicino a sindaci e cittadini

E nello svolgimento del suo lavoro, che conta un raggio molto ampio a livello di tematiche da affrontare e affrontate, il prefetto Pasquariello ha come “spalancato” le porte della prefettura, istituzione che non ha mai fatto mancare di far sentire la sua presenza e operatività sul nostro territorio, ma che in questo mandato appare meno “grigia” nel raccontare progetti e iniziative mese in campo.

Provincia con un tessuto sociale sano

Salvatore Pasquariello, forse perché l’esperienza di essere sindaco l’ha vissuta in prima persona (è stato primo cittadino a Ruoti in provincia di Potenza nei primi anni Ottanta) ha detto fin da subito di voler costruire un rapporto stretto con amministratori e comunità locali. E di voler affrontare e dare risposte concrete alle problematiche. «Prima tra tutte quella della sicurezza – ha spiegato – a partire dallo spaccio nei boschi, questione tanto estesa quanto complessa da affrontare». Ma anche Malpensa, «dove per sciogliere alcuni nodi legati a viabilità e tassisti abusivi ho chiesto e trovato la collaborazione di Comuni e della grandi città della provincia». Insomma i problemi ci sono e nessuno le nega, «ma questo – ha concluso il prefetto – è un territorio che può contare su un tessuto sociale sano dove oltre alle istituzioni, in campo, ci sono anche tante realtà e associazioni davvero preziose per il lavoro che svolgono».

L’intervista integrale