In battello sul LAGO DI COSTANZA

Località spettacolari da visitare, nel migliore periodo dell'anno: la primavera in fiore

Il lago di Costanza (foto Marc Seeh)

Lo splendore della fioritura, il piacere di navigare su navi e battelli godendo dei paesaggi e del primo sole, lo scampanellare di chiese centenarie che evocano la rinascita dopo il lungo inverno. A poche ore di distanza dall’Italia, la Regione Internazionale del Lago di Costanza – incastonata tra Germania, Svizzera, Austria e Principato del Liechtenstein – è una meta vicina per le vacanze di Pasqua e i ponti di primavera.

I tulipani di Mainau (foto IBT GmbH Achim Mende)

Una regione ricca di una natura varia e rigogliosa. Il Bodensee è un continuo alternarsi di panorami alpini, colline ricoperte di vigneti e deliziose cittadine rivierasche. Tra i suoi tanti gioielli le città storiche Lindau e Überlingen; Mainau, l’Isola dei Fiori; e poi San Gallo, la cui cattedrale, biblioteca e complesso monastico sono parte del Patrimonio UNESCO; Sciaffusa e le cascate più grandi d’Europa; Bregenz e il Vorarlberg, tra vette montane e architetture d’avanguardia e il Principato del Liechtenstein, piccolo Paese alpino ricco di storia e tradizioni, per vivere esperienze principesche. La primavera è il momento giusto per scoprire la bellezza dei suoi giardini e per un excursus tra arte e storia visitando chiese, cappelle e abbazie. Nel 2024, poi, si festeggiano i 200 anni dall’inaugurazione del primo servizio di navigazione regolare sul lago. Oggi la navigazione di linea sul Bodensee è più popolare che mai, e permette di raggiungere le tante località rivierasche in maniera sicura e piacevole, anche scegliendo tour panoramici o gastronomici per conoscere questo territorio grazie alle vie d’acqua.

Il Chiostro di San Gallo (foto Klostergarten St. Gallen)

Raccolti all’interno di mura discrete, o al contrario oasi verdi pubbliche lungo le Promenade a bordo dell’acqua, i giardini in fiore sono il vero spettacolo della primavera sul Lago di Costanza. Distanze geografiche brevi, ma grandi salti temporali: visitare la regione del Bodensee permette di fare un viaggio nel tempo e di familiarizzare con l’evoluzione della cultura del giardinaggio. Questo territorio era già abitato nel neolitico, e al Museo delle Palafitte di Unteruhldingen si scoprono gli usi e gli stili di vita delle popolazioni autoctone dall’età della pietra all’età del bronzo, inclusa la loro alimentazione e l’utilizzo di erbe e grano, coltivati in un piccolo orto preistorico. Realizzato solo nel 2023, ma riproduzione fedele di usanze medievali, il giardino del chiostro di San Gallo si trova nel cuore dell’omonima città vecchia, e combina il tema della biodiversità con quello delle tradizioni medievali di un tempo. Il giardino, accessibile a tutti, ospita anche uccelli e api. Quella di Mainau è probabilmente l’Isola dei Fiori più famosa al mondo, dove, a metà dell’Ottocento, la nobile famiglia dei Bernadotte creò un’oasi di piante e fiori, estesa su una superficie di 45 ettari. Le piante che fioriscono a Mainau a fine aprile sono più di un milione, distribuite tra giardini, prati e colorate aiuole. Sull’isola, ideale per passare una giornata immersi nella natura, ci sono anche un arboreto, un castello barocco, più ristoranti e una grande casa delle farfalle. Anche la città-isola di Lindau è famosa per i suoi parchi e giardini, molti dei quali furono realizzati tra l’Ottocento e il Novecento, quando Lindau divenne una celebre località di villeggiatura per le famiglie altoborghesi. Nel 2021 invece, per l’esposizione orticola Landesgartenschau, la cittadina di Überlingen ha reinventato i suoi spazi verdi e ridisegnato i suoi parchi e la Promenade sul lago, arricchendosi di aree di gioco e di svago, che vale la pena visitare. A Vaduz, infine, si trova l’Ernährungsfeld: un orto grande come due campi da calcio, dove si coltivano piante e ortaggi in maniera ecologica, calcolando il fabbisogno di superficie agricola necessaria per il sostentamento degli abitanti del Principato – come impegno per un futuro che dovrà essere sempre più sostenibile. 

I vigneti e la Chiesa Barocca di Birnau

È a primavera che il suono delle campane è associato a un sentimento di libertà e rinascita. A Uhldingen, in Germania, svetta slanciato verso il cielo il campanile del Santuario di Birnau, circondato da rigogliosi vigneti e affacciata sulle vette alpine. Ancora oggi meta importante di pellegrinaggi e devozione mariana, la chiesa custodisce il meccanismo di orologi più antico di tutta la Germania. Tra le sue mura, al cui interno sono custoditi tesori della pittura e scultura barocche, in più domeniche dell’anno si organizzano suggestivi concerti. Imponente edificio dallo stampo gotico, la cattedrale del convento e castello di Salem, rispecchia – con lo splendore dei suoi arredi in alabastro e oro – il potere che gli abati hanno detenuto nei secoli. L’organo settecentesco a quattro voci di Karl Joseph Riepp, dotato di 134 registri e 7.680 canne, doveva ricordare le voci degli angeli ed era l’organo più elaborato mai costruito al tempo. Il parco e l’orangerie del complesso cistercense valgono di per sé una visita durante la fioritura primaverile. Patrimonio UNESCO, l’abbazia di San Gallo, in Svizzera, con la sua biblioteca, la cattedrale e il complesso monastico, occupa il cuore del centro storico della cittadina. La cattedrale, in particolare, sorge nel luogo in cui, nel 612, il monaco errante irlandese Gallo costruì il suo eremo. La chiesa odierna, costruita a metà del Settecento, è uno degli ultimi esempi di edifici sacri monumentali del tardo barocco, e completa la visita imperdibile alla biblioteca di San Gallo e alle parti accessibili del complesso abbaziale. In Austria, adiacente al campanile di San Martino che domina la città alta di Bregenz, l’omonima cappella, nella sua semplicità traccia la storia della devozione religiosa nell’arco alpino dal medioevo all’epoca recente, con affreschi tardo-medievali, aggiunte settecentesche e vetrate che ricordano i caduti della Città Alta durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.

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