LEGNANO – La città del Carroccio diventa per due mesi la capitale della fotografia d’autore. Sabato 7 dicembre alle ore 18.00 a Palazzo Leone da Perego (via Gilardelli 10) sarà inaugurata la mostra collettiva “Come un atlante del paesaggio. Architetture, ambienti e mutamenti”: in mostra opere di ben 9 autori, più una rassegna di scatti della città conservati in archivi privati. La mostra, il cui curatore artistico è Claudio Argentiero (a sinistra nella foto in alto), è organizzata dal Comune in collaborazione con l’Archivio fotografico italiano e con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Milano. «È l’ottava mostra – sottolinea Stefano Mortarino (a destra nella foto in alto), dirigente del settore cultura ed eventi del Comune – che organizziamo insieme, tutte di elevato spessore artistico e culturale. Stavolta al centro c’è il paesaggio come documentazione, espressione artistica, memoria e come ambiente».
Opere di fotografi-geografi per una progettualità del territorio
Autori delle fotografie esposte sui due piani del Palazzo sono fotografi-geografi che utilizzano il “soggetto paesaggio” come momento di espressione del proprio sguardo, andando oltre il cliché del turista, per far emergere attraverso l’inquadratura qualcosa che emoziona. «Proponiamo foto – riassume Argentiero – in grado di dialogare non solo con gli esperti ma con ogni visitatore, di istruirlo e magari fargli trasmettere le emozioni provate. Andiamo a indagare il territorio, non è solo una proposta estetica ma diventa una fotografia progettuale». Si aggiunge una selezione inedita di fotografie storiche di Legnano fra le molte raccolte dal Comune negli ultimi anni, che contribuiranno a ravvivare la memoria, suggerendo una riflessione sui mutamenti architettonici avvenuti; a suggerire i titoli saranno i visitatori.
Incontri, conferenze e laboratori per far dialogare autori e pubblico
Durante il periodo espositivo (dall’8 dicembre al 16 febbraio 2020, orari: sabato, domenica e festivi 10.00-12.30 e 15.00-19.00, chiusure straordinarie 25 dicembre e 1° gennaio 2020; visite guidate gratuite sabato 18 gennaio 2020 ore 19.00 con gli autori presenti al termine della conferenza, domenica 26 gennaio ore 17.00, domenica 2 febbraio ore 15.30 e a seguire conferenza, domenica 16 febbraio ore 15.30 e a seguire conferenza) sono previsti incontri con autori, conferenze a tema e laboratori finalizzati ad approfondire temi e tecniche fotografiche, al fine di favorire un dialogo tra organizzatori e pubblico. In programma anche una uscita per fotografare la città e un assemblaggio delle immagini a formare una sorta di mosaico. Il calendario completo degli appuntamenti è a questo link. Info e prenotazioni per conferenze e laboratori: segr.cultura@legnano.org, tel. 0331 925575/578.
Le mostre sono “Prima del giorno” di Franco Donaggio, “Cinema Impero” di Luca Capuano, “Crespi d’Adda” di Marco Introini, “Cento case popolari” di Fabio Mantovani, “Architettura, industria, paesaggio 2016/2018” di Francesco Radino, “Resistere” (sull’Altopiano di Asiago devastato lo scorso anno) di Nazzareno Berton e Sergio Carlesso, “Colonie” (sugli stabilimenti coloniali in Italia) di Lorenzo Mini, “Milano, le case di ringhiera” di Virgilio Carnisio e “Legnano negli archivi privati”. Ingresso libero.