BUSTO ARSIZIO – Agenti di Polizia locale di Busto, Gallarate e Legnano “distaccati” in Procura per occuparsi dei fascicoli relativi alle tematiche di ambiente, edilizia, polizia stradale, tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che sono di competenza di quelli che una volta si chiamavano “Vigili”. Il protocollo d’intesa verrà firmato in Prefettura: per ora i Comuni coinvolti hanno approvato l’iniziativa in giunta. Con l’aliquota di Polizia locale per due anni la Procura di Busto Arsizio avrà a disposizione ogni giorno un agente dei tre comuni, a rotazione.
L’aliquota
L’obiettivo è l’istituzione, nell’ambito della sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, un’aliquota composta da operatori di polizia locale dipendenti degli enti locali, alla quale demandare, in via prioritaria, la trattazione di fascicoli afferenti alle materie di competenza della polizia locale (ambiente, edilizia, polizia stradale, tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro). Busto e Gallarate “distaccheranno” un agente ciascuno per due giorni alla settimana, Legnano un altro agente per un giorno, sempre in orario di servizio, in modo tale da coprire l’intera settimana lavorativa di cinque giorni con una presenza continuativa. L’accordo durerà due anni.
Il protocollo d’intesa
A Busto Arsizio il protocollo d’intesa è stato approvato in giunta, su proposta dell’assessore alla sicurezza Salvatore Loschiavo, così come a Gallarate. Il prossimo step sarà la sua sottoscrizione materiale da parte del Prefetto di Varese, del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Busto Arsizio e dei Sindaci dei comuni di Busto Arsizio, Gallarate, Legnano e Olgiate Olona. Grazie ad una sinergia che va oltre i confini comunali, «sarà possibile contrastare le fattispecie illecite riguardanti le materie trattate con maggiore efficacia, innalzando i livelli di sicurezza delle comunità».