Malpensa, incontro sindaci-Regione. «Piano d’area inadeguato»

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MALPENSA – Nove sindaci del territorio varesino in videoconferenza con tre assessori della Regione Lombardia per fare il punto sull’aeroporto di Malpensa ed il suo territorio. In evidenza quattro temi: lo sviluppo green, le infrastrutture, il terzo l’indotto ed infine la programmazione territoriale e negoziata. Con una certezza: il Piano d’area Malpensa non è adeguato per programmare lo sviluppo dell’aeroporto è il suo rapporto con il territorio circostante.

Strumenti condivisi

All’incontro erano presenti gli assessori regionali Raffaele Cattaneo (Ambiente, Clima), Pietro Foroni (Territorio e Protezione civile) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, Trasporti, Mobilità sostenibile). Hanno partecipato anche i sindaci dei Comuni di Arsago Seprio, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Ferno, Golasecca, Lonate Pozzolo, Samarate, Somma Lombardo e Vizzola Ticino.
«È stato un incontro – ha sottolineato l’assessore Raffaele Cattaneo – che ha permesso di confrontarci sulla situazione. C’è stato uno scambio di informazioni ed è stata confermata la volontà comune di individuare strumenti condivisi per lo sviluppo territoriale, ambientale ed economico intorno a Malpensa».

Sviluppo green

Sul tema dello sviluppo green dell’aeroporto sono stati illustrati i risultati degli approfondimenti condotti sulla qualità dell’aria. Questi mostrano come l’attuale rete di monitoraggio è più che sufficiente per raccogliere informazioni scientificamente fondate e attendibili.
«Lo abbiamo visto – ha spiegato Raffaele Cattaneo – anche nel periodo del lockdown. Gli studi hanno infatti confermato come una drastica riduzione del traffico aereo non abbia portato a modifiche sostanziali nell’andamento della qualità dell’aria. La misurazione peraltro è stata effettuata dalla centrale di Ferno cioè la più vicina all’aeroporto».

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La Tangenziale di Somma

Per le infrastrutture è stato fatto un quadro dell’avanzamento delle singole opere. Un focus è stato dedicato alla tangenziale di Somma Lombardo, oggetto di approfondimento. Tutto questo è legato al completamento di uno studio del traffico che sarà pronto nell’arco di un paio di mesi.

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L’indotto

Sull’espansione dell’aeroporto, della mitigazione e della compensazione ambientale è stato condiviso un aggiornamento sul confronto in corso con Sea sul Masterplan di Malpensa. Questo è infatti lo strumento che il gestore propone alle Istituzioni per governare lo sviluppo dell’aeroporto, fino al 2030. Il dialogo è tuttora aperto, tenendo conto anche delle osservazioni formulate dai sindaci.

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Piano d’area

Per quanto riguarda infine la programmazione territoriale, il governo del territorio intorno a Malpensa e quindi anche la rigenerazione urbana, si è ribadito che lo strumento del Piano d’area Malpensa non è adeguato. È infatti in corso di redazione il Piano territoriale di coordinamento provinciale di Varese, che riguarderà anche l’area intorno a Malpensa. Altri strumenti di programmazione territoriale e negoziata saranno valutati insieme ai sindaci.
«Infine – ha concluso Raffaele Cattaneo – abbiamo accolto, tutti insieme, una sfida. Vogliamo, infatti governare le preoccupazioni, nate anche dalla pandemia, ma anche cogliere tutte le opportunità per crescere e migliorare insieme.

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