Il centrosinistra si divide. Balestrero lavora a una lista civica: Ispra Ispira

ISPRA – Un martin pescatore posato sul parapetto di un molo deserto affacciato sul Verbano. Sono questi gli elementi grafici scelti per il simbolo. Manca un dettaglio: non c’è alcuna barca attraccata, perché il “progetto ha già preso il largo” «da quasi un anno», dicono. Poi le parole: comunità, opportunità, cura, identità e natura a fare da corollario. E infine l’approdo su Facebook, con una pagina e il nome (riportato anche nel simbolo) Ispra Ispira.

Massimiliano Balestrero, attualmente consigliere di maggioranza, esce allo scoperto con il suo gruppo di riferimento e svela nome e simbolo di «una lista civica». Insomma sulla spaccatura del centrosinistra a Ispra, mancava ancora la prova schiacciante. Che ora c’è.

Strade divise

Massimiliano Balestrero parla solo di simbolo, lista e progetto amministrativo. Anzi, se proprio dobbiamo dirla tutta, mostra sorpresa rispetto al fatto che il “suo” Martin Pescatore sia già volato fuori i confini della ridente cittadina lacuale. E poi spiega, senza alcun tono polemico: «E’ un progetto al quale stiamo lavorando già da un anno. Non ha alcun legame di partito, nemmeno con i Verdi – precisa – è totalmente civico e ha l’obiettivo di aggregare».

Perfetto, non fa una grinza. Se non che sempre in area maggioranza, c’è un altro progetto civico al quale si sta lavorando. Ma non è il medesimo. Lo facciamo notare, chiedendo: «Ciò significa che al Tavolo per Ispra (simbolo stile cartoon come quello di Ispra Ispira, anche se l’ambientazione più che il Verbano richiama l’America selvaggia) vi siete seduti e subito alzati? «Assolutamente no – continua – ci siamo seduti, abbiamo notato che non mancano punti di contatti sui quali dialogare, ma anche appurato che quando siamo stati chiamati i loro progetti erano già avanzati. Quindi difficili da farli collimare».

Chi ha incominciato?

Non entriamo nel merito su chi per primo ha iniziato a lavorare senza “avvertire” i compagni di viaggio dell’avvio del cantiere “prossime elezioni”. Sarebbe come porre l’annoso dilemma: “E’ nato prima l’uovo o la gallina” (e la risposta… “Blowing in the wind”). Quel che però emerge è che la maggioranza De Santis si è spezzata – almeno – in due. E qui Balestrero si toglie l’unico sassolino: «Io siedo in consiglio perciò non ho idea di cosa sia accaduto in giunta negli ultimi mesi. Posso dire però che tutti abbiamo visto i rapporti sfilacciarsi e raffreddarsi. E aggiungo che l’amministrazione De Santis non ha nulla da rimproverarsi dal punto di vista amministrativo. Ci sarebbe qualcosa da ridire invece sul coinvolgimento dei consiglieri. Le divisioni, infatti, nascono tutte lì».

Un passo indietro? Avanti tutta

Superabili? «Non dipende da noi – conclude Balestrero – indietro non possiamo tornare. Possiamo invece includere chi vuole avvicinarsi e costruire un progetto per Ispra». Dicono con Balestrero candidato sindaco?“, chiediamo prima di chiudere la chiamata. Risposta: «Dicono così? A noi non risulta. E quando risulterà, lo annunceremo».

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