Jerago con Orago, Cele Daccò vive ancora con le borse di studio ai ragazzi

JERAGO CON ORAGO – La benefattrice Cele Daccò non c’è più ma la sua presenza continua a farsi sentire a Jerago con Orago, il paese che “la Mecenate” che viveva a Lugano ha contribuito a cambiare negli ultimi anni con la sua generosità. Le borse di studio che la Fondazione Aldo e Cele Daccò per il Progresso sostengono ormai da anni sono state confermate anche dopo la scomparsa della vedova dell’industriale della Liasa, volata via lo scorso mese di agosto all’età di 102 anni: i “Premi al Merito Cele Daccò” vengono assegnati ai migliori diplomati di Jerago con Orago per sostenerli in modo continuativo negli studi universitari, se dimostreranno di meritarselo.

La consegna delle borse di studio

Ieri sera, in occasione del Concerto di Natale del Corpo Musicale Santa Cecilia (la ultracentenaria “banda di Jerago”)al teatro Auditorium di Jerago, si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio dell’amministrazione comunale (per i “licenziati” con 10 alle scuole medie) e dei Premi al Merito Cele Daccò. Sul palco il sindaco Emilio Aliverti e il professor Luca Floreani, docente della scuola media “Nuccia Casula”. «Abbiamo premiato chi, con impegno, costanza e serietà ha saputo eccellere – rivendica Aliverti – proprio come nei desiderata della nostra cara Cele».

I premi agli studenti delle medie

La borsa di studio da 500 euro per gli studenti “licenziati” dalle scuole medie con il massimo dei voti (10) è stata assegnata a Margherita Carnini, Alessio Cicchellero e Davide Stefanello. «Il premio da 500 euro per i licenziati col massimo dei voti è una iniziativa che sosteniamo da tanti anni, senza ISEE o altre graduatorie – spiega il sindaco Emilio Aliverti – il premio è per tutti i ragazzi e le ragazze del nostro comune che escono col massimo dei voti. Se lo sono meritato e si meritano un riconoscimento pubblico per questo».

I Premi al Merito

«Riconoscimento pubblico del lavoro serio e costante che abbiamo dato anche ai migliori diplomati del 2021 e ai tre studenti universitari premiati negli anni passati e che hanno mantenuto una media altissima» aggiunge il primo cittadino di Jerago con Orago. «Quest’anno più che mai l’esame dì maturità è stato complicato: i ragazzi sono arrivati da due anni scolastici complicati e duri, alternando Dad a presenza e sempre con grande incertezza sulle prospettive. Dunque il plauso a chi ha saputo farsi valere anche in questa circostanza! E ovviamente grazie alla Fondazione Aldo e Cele Daccò per il Progresso che anche quest’anno, particolarissimo perché pochi mesi fa è mancata la sua presidente Cele, ha voluto confermare il sostegno a questa iniziativa e alla nostra amministrazione».

I premiati in nome di Cele

I “Premi al Merito Cele Daccò” ai neodiplomati sono stati assegnati a Giovanni Carnini e a Veronica Vecchio. Le borse di studio li sosterranno nella loro carriera universitaria.

Tra i premiati degli scorsi anni, si sono meritati la continuazione della borsa di studio ottenuta da neodiplomati e si sono pertanto aggiudicati il “premio mantenimento” tre ragazzi che hanno una media altissima all’università, vale a dire Giorgia Preti, Gaia Rossi e Sara Ferro.

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