BUSTO ARSIZIO – «Il suo ideale abbraccio, signor Sindaco, e quello di tutti, ci dà un reale conforto e ci fa sentire una parte integrante di una grande famiglia». Lo scrive sui social Khalid Hasan, a nome di tutta la sua famiglia, dopo la tragedia del terremoto in Turchia dove ha perso la moglie Shoua, la figlia Wafa, che erano partite da Busto alla volta di Antiochia, e l’altra figlia Sabrina, che viveva in Turchia.
L’incontro con il sindaco
Appena rientrato dalla Turchia, dove ha dato l’ultimo saluto terreno alla moglie e alle figlie, rimaste sotto le macerie del devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria, il capofamiglia Khalid Hasan ha incontrato il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, che a nome dell’intera città aveva rivolto il suo messaggio di cordoglio alla famiglia siriana, da vent’anni ormai residente in città, così duramente colpita dalla tragedia. «Grazie di cuore al sindaco e a tutti i nostri concittadini e non per tutte le vostre dimostrazioni di condoglianze e vicinanza al nostro dolore per la tragica perdita dei nostri familiari» il messaggio della famiglia Hasan alla città che li ha accolti e che nel momento più difficile ha fatto sentire loro grande vicinanza e affetto.
Il messaggio di Khalid Hasan
A nome mio e dei miei familiari rivolgo un ringraziamento di cuore al sindaco di Busto Arsizio, il sig. Emanuele Antonelli, e a tutti i nostri concittadini e non per tutte le vostre dimostrazioni di condoglianze e vicinanza al nostro dolore per la tragica perdita dei nostri familiari nel terribile terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria.
Il suo ideale abbraccio, sig. Sindaco, e quello di tutti ci dà un reale conforto e ci fa sentire una parte integrante di una grande famiglia.
Mi unisco a lei, sig. Sindaco, nel ringraziare tutti i soccorritori italiani e da tutto il mondo per l’immenso contributo che hanno dato e continuano a dare in questa grande catastrofe. Grazie ancora.