BUSTO ARSIZIO – Nella ventisettesima giornata del campionato di serie C 2020/21, un’immensa Pro Patria manda meritatamente al tappeto la capolista Como per 2-1, facendosi un bellissimo regalo di compleanno per i suoi 102 anni.
Il risultato dello “Speroni”, griffato dalle reti in apertura dei due tempi di Latte Lath al 4′ e Parker al 47‘, seguite dalla rete di Walker al 74‘, è lo specchio di una gara d’altissimo livello (anche agonistico), interpretata alla perfezione dai tigrotti di mister Javorcic, in grado di mettere in campo una prestazione perfetta sotto tutti i punti di vista, anche della maturità (sugli scudi capitan Colombo, ma non solo). I lariani, in dieci dal 78′ per l’espulsione di Crescenzi, escono battuti, ma la squadra di Giacomo Gattuso, che nel primo tempo aveva colpito una traversa con Daniels (decisiva la smanacciata di Greco), dimostra di essere in testa non certo per caso.
Per i bustocchi della presidentessima Patrizia Testa, alla dodicesima vittoria in campionato (la quinta a Busto), la classifica dice 45 punti.
Score
1-o (04′): Dal corner di Bertoni, Emmanuel Latte Lath, al centro dell’area di rigore, schiaccia di testa: la palla si infila in rete alla destra di Facchin. Per l’ivoriano è il 4 sigillo in campionato.
2-0 (47′): Sul lancio dalle retrovie di Boffelli, Nicco controlla da campione e mette al centro, Latte Lath tiene in campo una palla difficile, servendola per Sean Parker che di sinistro fa centro: è il sesto gol in campionato, l’ottavo comprese le gare di Coppa Italia.
2-1 (74′): Lo splendido esterno destro di Gabrielloni mette in porta l’attaccante inglese di scuola Derby County e Queens Park Ranger Lewis Jon Walker che, davanti a Greco, piazza il destro vincente, accorciando le distanze.
Mix Zone
Inside the match
Con Gatti al rientro dalla squalifica e Spizzichino in panchina, i tigrotti di Javorcic – privi del lungodegente Ghioldi – partono fortissimi: al 3′ sulla sponda al limite dell’area di Parker, Latte Lath cerca l’angolino a giro, ma Facchin si supera deviando in angolo. Ma il gol è solo rimandato: dal tiro della bandierina l‘ivoriano della Pro schiaccia di testa in rete. La reazione del Como è immediata: al 10′ su punizione Daniels mira il sette, ma Greco tocca quel tanto che basta per deviare sulla traversa. Il duello si ripete al quarto d’ora, con il portiere biancoblù che riesce ancora a deviare in corner il calcio piazzato dell’olandese di scuola Ajax. La partita è combattutissima, l’arbitro fatica a tenerla (capitan Colombo deve alzare la voce per far capire chi gioca in casa), ma all’intervallo si va negli spogliatoi sull’1-0 per la Pro.
Al rientro, con Gigione Farioli carico in tribuna (“in alto i cuori e le bandiere”) e gli ultras biancoblù a farsi sentire dal muretto dell’Antoniana, le tigri fanno subito bis con Parker. Il Como stavolta accusa il colpo e Lombardoni va addirittura vicino al tris, ma Facchin ci mette una pezza. Al 70′, sull’angolo di Bertoni, Bellemo spinge Lombardoni in area per un rigore (netto) che l’arbitro Pascarella non concede. Poco dopo ci riprova Bertoni direttamente su punizione (procurata da una serpentina del neo entrato Kolaj, al posto di un Latte Lath applauditissimo). Nel momento migliore della Pro, a segnare (e a rientrare in partita) invece è il Como con Walker al 74′. La gara si riaccende, ma Crescenzi al 78′ fa un’entrataccia da dietro su Bertoni guadagnandosi il rosso. Con il Como in dieci, Pizzul di destro sfiora il gol della sicurezza, ma al triplice fischio finale è sempre 2-1. E inizia la festa
Rating
Greco 7; Gatti 7, Lombardoni 7.5, Boffelli 7; Colombo 7.5, Nicco 7 (34′ st Fietta), Bertoni 7, Brignoli 7 (15′ st Galli 6.5), Pizzul 7; Parker 7 (34′ Castelli), Latte Lath 7 (22′ st Kolaj 6.5). Javorcic 7.5.
MVP
A far da contraltare alla pessima immagine del “parcheggio” stadio chiuso per lavori in corso offerta dalla Città di Busto Arsizio nel big match contro la prima della classe, ci ha pensato Isabella Tovaglieri, bustocca e tigrotta doc come il nonno Giancarlo. L’europarlamentare, che nel proprio ufficio a Bruxelles espone con fierezza e orgoglio il Tarlisu tigrotto, ha voluto ricordare con un post sul proprio profilo personale una data storica: il 26 febbraio del 1919 – 102 anni fa – presso il Caffè Brugioli di Busto, fu convocata l’assemblea per la fondazione della “Unione degli Sport Bustesi, Pro Patria et Libertate 1881 sez. calcio.” Due giorni dopo venne firmato l’atto notarile che affidò la società alla presidenza dell’industriale tessile bustocco Carlo Marcora. Unite in una sola società sportiva, abbiamo dato vita a una storia ultracentenaria di successi in numerosissime discipline sportive. La storia di Busto e della sua società sportiva continueranno ancora a lungo. Ora e sempre, forza Pro Patria!
Stats
Ben arrivato, anzi bentornato! Nelle prossime ore la Pro Patria ufficializzerà il ritorno in biancoblù del laterale mancino classe 1998 di Guastalla Andrea Masetti, svincolatosi dall’Arezzo, da dove era ritornato proprio dopo l’esperienza bustocca (22 presenze e 1 gol nella stagione 2019/20). Una preziosa alternativa in più per la corsia mancina tigrotta.
Match report
Pro Patria-Como: 2-1 (1-0)
Marcatori: 4′ p.t. Latte Lath (PPA), 2′ s.t. Parker (PPA); 29′ s.t. Walker (CO).
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Greco, 6 Gatti, 19 Lombardoni, 13 Boffelli; 21 Colombo, 20 Nicco (34′ s.t. 16 Fietta), 14 Bertoni, 8 Brignoli (15′ s.t. 3 Galli), 15 Pizzul; 24 Latte Lath (22′ s.t. 11 Kolaj), 9 Parker (34′ s.t. 30 Castelli). A disposizione: 12 Mangano, 4 Saporetti, 5 Molinari, 7 Cottarelli, 10 Le Noci, 17 Spizzichino, 25 Ferri, 31 Vaghi. All. Javorcic.
COMO 1907 (4-2-3-1): 1 Facchin; 5 Bovolon (20′ s.t. 16 Allievi), 13 Crescenzi, 4 Solini, 6 Iovine; 14 Bellemo, 18 Hmaidat (39′ s.t. 21 Arrigoni); 24 Daniels (20′ s.t. 7 Terrani), 28 Koffi (14′ s.t. 19 Walker), 10 Gatto; 9 Gabrielloni. A disposizione: 12 Bolchini, 2 Toninelli, 7 Terrani, 8 Celeghin, 30 Castillion. All. Gattuso.
ARBITRO: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore (Roberto Fraggetta della Sezione di Catania e Carmelo De Pasquale della Sezione di Barcellona Pozzo di Gotto. Quarto Ufficiale Michele Delrio della Sezione di Reggio Emilia).
NOTE – Giornata mite e serena. Terreno di gioco in ottime condizioni. Gara disputata a “porte chiuse”. Angoli: 8 – 4. Recupero: 2′ p.t. – 5′ s.t. Ammoniti: Nicco, Colombo (PPA); Bovolon, Solini, Bellemo, Gabrielloni (CO). Espulsi: Crescenzi (CO) per fallo da dietro su Bertoni.
Next match: martedì a Sesto San Giovanni
Senza sosta. Dal sabato con la capolista, al martedì al “Breda”: i tigrotti di Javorcic martedì 2 marzo (ore 15) faranno tappa allo stadio di Sesto San Giovanni, per provare a riscattare la sconfitta forse più bruciante del girone d’andata: quel beffardo 1-2 allo scadere, viziato da un indimenticabile arbitro in gonnella.