La Rosa Camuna a Roberto Maroni. Fontana: «Non lo dimenticheremo mai»

MILANO – «Non dimenticheremo mai il suo impegno e le sue capacità». Così il governatore Attilio Fontana ha ricordato Roberto Maroni, suo predecessore a palazzo Lombardia ma anche più volte ministro, destinatario della Rosa Camuna alla memoria nel corso della cerimonia che si è tenuta questa sera, 27 maggio, all’auditorium Testori della sede di Regione Lombardia.

La Rosa a “Bobo”

Il presidente del Consiglio Romani consegna la Rosa Camuna ai figli di Maroni, Filippo e Fabrizio

A ritirare sul palco la massima onorificenza regionale, attribuita a pochi mesi dalla prematura scomparsa di “Bobo” Maroni, sono stati i suoi due figli maschi, Filippo e Fabrizio. «Dare il premio Rosa Camuna a Roberto Maroni – spiega il presidente Attilio Fontana – significa avere riconoscenza nei confronti di un grande lombardo, di una persona che nella sua vita ha lavorato per la nostra comunità in maniera eccellente, sia come amministratore locale, sia come parlamentare, sia come ministro e infine come presidente della Regione. A lui vogliamo dire grazie per tutto quello che ha fatto e quindi credo la Regione gli debba dedicare il premio più importante per la stessa Regione».

Gli altri premiati

La Rosa Camuna alla OVS Villella di Sesto Calende

La cerimonia si è aperta con un minuto di silenzio per l’Emilia Romagna. Tra i premiati anche Damiano Rizzi e l’organizzazione “Sole Terre“, che ha portato e curato in Lombardia i bambini malati oncologici dell’Ucraina, l’associazione Cometa di Como e la LEDHA, Lega per i diritti delle persone con disabilità, olte all’azienda OVS Villella di Sesto Calende, eccellenza del comparto aerospaziale. Per il Varesotto e l’Altomilanese due premi speciali sono stati consegnati al “Gran Pignolo” Mauro Della Porta Raffo (per la cultura) e alla Fondazione Palio di Legnano (per le tradizioni).

Tributo alla Lombardia

«Una celebrazione – le parole del governatore Attilio Fontana – che vuole essere un modo per ringraziare tutta la gente di Lombardia, tutta la grande comunità lombarda e in particolare chi, con impegno, operosità, creatività e ingegno, si è particolarmente distinto contribuendo allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia. Tutta la gente lombarda merita questo premio per quello che ha sempre dimostrato di essere, di saper fare e per le risposte che riesce sempre a offrire. Il tutto condito con quella solidarietà che è l’elemento che ci contraddistingue».

La Festa continua

«Giusto e doveroso – aggiunge il presidente del Consiglio regionale, Federico Romani – premiare chi ha fatto qualcosa di significativo per la Lombardia. La Rosa Camuna simboleggia le radici più vere e profonde della nostra comunità lombarda, donne e uomini che hanno sempre fatto dei valori del saper fare, dell’agire concreto e della solidarietà i loro tratti distintivi». Nell’ambito della Festa della Lombardia per domani, domenica 28 maggio, sarà possibile visitare il Belvedere del 39° piano (dalle ore 14 alle ore 22), mentre la piazza Città di Lombardia ospiterà una serie di spettacoli.

rosa camuna lombardia roberto maroni – MALPENSA24