La Scuola forense trova casa dal giudice di pace. A Varese nasce il Polo della Giustizia

Il presidente degli avvocati Brusa al taglio del nastro

VARESE – La Scuola forense dell’ordine degli avvocati e gli spazi per la mediazione familiare, civile e commerciale hanno trovato “casa” al terzo piano della palazzina del giudice di pace. E in questo modo in città si completa quella che è subito stata battezzata la palazzina della giustizia.

I nuovi spazi

I nuovi spazi, che verranno gestiti dall’Ordine forense varesino, sono stati inaugurati oggi (lunedì 23 gennaio), si trovano nella palazzina che un tempo era il liceo artistico di via Milano e che da qualche anno ospitano gli uffici del giudice di pace. Per dare coerenza alla destinazione dell’immobile mancava il tassello dell’ultimo piano, dove (per intenderci) era ospitato l’Informagiovani. Obiettivo che, come ha ricordato il presidente dell’ordine Elisabetta Brusa, «è stato raggiunto grazie alla collaborazione di tutti e in modo particolare del sindaco Davide Galimberti (anche lui avvocato) e del presidente del tribunale di Varese Cesare Tacconi». Entrambi presenti al taglio del nastro, insieme al deputato di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini (avvocato); al segretario cittadino del Pd Luca Carignola (anche lui avvocato) e all’assessore al Bilancio Cristina Buzzetti.

L’importanza della posizione

A fare da raccordo tra Palazzo Estense e l’ordine è stato il consigliere di maggioranza Domenico Marasciulo, avvocato, oggi presente.

Ed è proprio Marasciulo a chiudere il cerchio: «Anche la posizione è importante. La palazzina della giustizia si affaccia su via Milano e sorge a due passi dalle stazioni e da via Como. Una zona di grande passaggio, ma anche “sensibile” per la questione sicurezza. Dare vita proprio qui a un polo della giustizia è un segnale importante anche dal punto di vista della riqualificazione urbana».