La TCI di Librandi nuovo sponsor di maglia della Nazionale azzurra di ciclismo

SARONNO – Per l’Italia (del ciclismo), Gianfranco Librandi c’è. La TCI dell’imprenditore e deputato di Saronno è il nuovo sponsor di maglia della nazionale azzurra di ciclismo. Lo stesso Librandi lo ha annunciato in una conferenza stampa tenuta nella sua azienda alla presenza del presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni e dei due Commissari Tecnici della nazionale del pedale, Daniele Bennati (strada) e Marco Villa (pista). Il brand TCI, azienda leader nel settore dell’illuminazione led, apparirà sui fianchi delle divise degli Azzurri di ciclismo per i prossimi anni. La bergamasca Martina Fidanza, oro nello scratch agli ultimi mondiali su pista, si è improvvisata modella per indossare la nuova casacca firmata TCI.

La scelta

«È un’esperienza nata da un incontro fatale con il presidente Dagnoni, ci siamo innamorati in senso etico-sportivo – rivela Gianfranco Librandi – per la nostra azienda, che lavora in tutto il mondo, è un grande onore portare il nostro nome sulle magliette azzurre, che tra l’altro è il colore della nostra azienda, che già da 40 anni porta in giro la bandiera dell’Italia». Librandi ha anche confessato: «Ho fatto anch’io il ciclista per portare in giro il pane, quando ero ragazzo. Della bicicletta mi è rimasta nel cuore la sofferenza. E nutro grande ammirazione per i ragazzi che l’anno scorso ci hanno regalato 97 medaglie. In questo momento poi lo sport è messaggio di pace, collaborazione comunanza e sentimenti tra i popoli. Speriamo di tornare presto a fare le gare in Ucraina e in Russia, vorrà dire che la guerra è finita».

Le sfide del 2022

«Stesse finalità, stessa concretezza – gli fa eco il presidente federale Cordiano Dagnoni – l’obiettivo non è solo dare ritorno d’immagine, che in questo caso secondo un’indagine Nielsen è 4-5 volte superiore all’investimento, visto che siamo il terzo sport più praticato con numeri più che doppi del calcio, ma anche il connubio con un’eccellenza è importante». E i CT sono pronti alle sfide del 2022. «Daremo il possibile per raggiungere traguardi in giro per il mondo – promette Daniele Bennati – il ciclismo italiano sta bene, ma confermarsi è difficile e conquistare qualcosa di nuovo è importante». Marco Villa, che guida la Nazionale delle meraviglie di Filippo Ganna, aggiunge: «Arriviamo da cinque anni in ascesa e il 2021 è culminato con le Olimpiadi da sogno. Abbiamo ottime individualità e giovani in salute».

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