Ladri di biciclette a Busto, la polizia locale li “becca” e restituisce i mezzi

BUSTO ARSIZIO – Due furti di biciclette sventati nel giro di pochi giorni grazie alla presenza sul territorio della polizia locale. I ladri sono stati colti con le mani “nella marmellata”, o meglio sul manubrio di bici appena trafugate, e li hanno denunciati, riuscendo così a restituire i mezzi a pedale ai legittimi proprietari. Uno è stato “pizzicato” in zona ospedale, l’altro a Sacconago.

Il furto in zona ospedale

Non solo attività connesse alla circolazione stradale per la polizia locale di Busto Arsizio. Il pattugliamento del territorio ha portato a scongiurare due consecutivi furti di biciclette nel giro di qualche giorno. In particolare lo scorso 11 aprile durante il turno pomeridiano il Comando riceveva la segnalazione dal Numero Unico di Emergenza 112 del furto di una bicicletta. Qualche ora dopo aver perlustrato le zone limitrofe al luogo in cui era stato segnalato il furto, nelle vicinanze dell’ospedale di Busto Arsizio, gli agenti hanno notato un uomo accanto a una bicicletta che per le sue caratteristiche assomigliava fortemente a quella ricercata. Non essendo stato in grado di giustificare il possesso del mezzo, l’uomo è stato invitato a seguire gli agenti al Comando per meglio chiarire la sua posizione: da una verifica dei precedenti penali, gli agenti hanno scoperto che era gravato da un foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Varese con divieto di presenza nel comune di Busto Arsizio. La persona a cui è stato rubato il velocipede, convocata in comando, ha confermato con certezza e provato che la bicicletta era la sua. Così, su disposizione dell’Autorità giudiziaria l’uomo fermato è stato denunciato a piede libero per il reato di ricettazione e per inosservanza del foglio di via obbligatorio, mentre a bicicletta è stata restituita al legittimo proprietario.

Il furto a Sacconago

Solo due giorni dopo, il, 13 aprile, durante il normale servizio di pattugliamento del quartiere Sacconago, gli agenti hanno notato un uomo che si aggirava con fare sospetto e lo hanno “pedinato”. Dopo pochi minuti lo hanno visto entrare a piedi nel cortile di un’abitazione per poi uscirne a bordo di una bicicletta. L’atteggiamento cauto e circospetto assunto dall’uomo e l’allontanamento precipitoso dal luogo hanno insospettito gli agenti che lo hanno inseguito per controllarlo. L’uomo non è riuscito a giustificare il possesso del velocipede e, dichiarando di essere residente altrove, era sprovvisto di documenti. Nell’abitazione dove era stato l’uomo, gli agenti hanno effettivamente trovato una persona che lamentava gli fosse stata rubata la bicicletta. Pertanto il soggetto è stato fermato in flagranza del reato di furto in abitazione e condotto al Comando dei Molini Marzoli. A suo carico risultavano diversi precedenti specifici e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, lo stesso è stato denunciato a piede libero per il reato di furto in abitazione. Anche in questa circostanza la bicicletta è stata restituita al legittimo proprietario.

Droga nelle strade

Oltre a questi interventi di maggiore entità, l’attenzione rimane alta anche per lo spaccio ed il consumo di sostanza stupefacente; difatti, negli ultimi giorni sono due le persone segnalate alla Prefettura di Varese per il possesso di sostanza stupefacente in quantità compatibile con l’uso personale. “Fermo restando che rimane importante e tale viene considerato il controllo sulla sicurezza della circolazione stradale – afferma l’assessore alla sicurezza Salvatore Loschiavo – inutile ribadire il ruolo che la polizia locale ha ormai assunto nel controllo del territorio nei diversi ambiti di intervento. Sono loro grato per l’impegno e la professionalità che ci mettono. La cittadinanza deve esserne orgogliosa“.

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