Lago balneabile, Bodio festeggia e guarda avanti. «Turismo sostenibile e culturale»

BODIO LOMNAGO – «In paese c’è fermento: molti sono contenti perché si ricordano i bagni di una volta e qualcuno invece è più scettico perché vede il lago che si sta ritirando a causa della siccità. Ma tutto sommato c’è un ottimo riscontro». Parole di Eleonora Paolelli, sindaco di Bodio Lomnago, alla vigilia della data fatidica di domani, sabato 2 luglio, quando il Lago di Varese tornerà ad essere balneabile. E si guarda già alle possibili prospettive future sul piano turistico, anche dal punto di vista culturale.

Tutto pronto per la festa

Il lido di Bodio è uno dei due punti, insieme alla Schiranna di Varese, dove inizierà la stagione sperimentale di bagni nel lago. Una possibilità che ritorna dopo decenni di acque inquinate, in seguito al lavoro svolto negli ultimi tre anni dall’Aqst per il risanamento del Lago di Varese. In paese dunque l’entusiasmo non manca ed è tutto pronto per accogliere la festa in programma per domani, che vedrà alcuni momenti sportivi e dedicati alle famiglie, tra cui la partenza della traversata a nuoto verso la Schiranna.

La spiaggia

La novità della balneabilità, ancora prima del via ufficiale ai tuffi, ha già attirato in questo periodo parecchie persone. «In questi giorni sono spesso al lido per i preparativi – racconta il primo cittadino – e si sta riempiendo sempre più di gente, c’è già molto movimento». La porzione di lago in cui si potrà fare il bagno è quella che va dall’alaggio fino al pontile principale del lido (nella foto sotto). A disposizione dei bagnanti e dei turisti ampi spazi verdi e una pedana per prendere il sole, più una zona all’ombra particolarmente gradita in questi giorni di alte temperature.

Doccia e accesso ai cani

«Abbiamo predisposto anche una doccia per chi farà il bagno nel lago – sottolinea Paolelli – auspicando che i fruitori stiano attenti a non sprecare l’acqua. Inoltre abbiamo permesso ai cani di accedere al lido, per un’area che può essere vissuta da tutti in più modalità. Vietare l’accesso ai cani ci sembrava riduttivo e fastidioso». Quella di quest’anno sarà una stagione di test, per poter valutare gli effetti della novità sul lago e sul territorio. «Questa sperimentazione ci permetterà di capire tante sfaccettature, soprattutto per la logistica e l’accesso al lido. Ci sono due parcheggi per quasi 100 posti che possono anche aumentare con altri spazi. Inoltre potremo capire se la frequentazione dei cittadini nei prossimi due mesi andrà a modificare flora e fauna e la sensibilità del territorio».

Le prospettive

Se i riscontri saranno positivi l’amministrazione è pronta ad attivare nuovi servizi per la stagione 2023. «Già quest’estate abbiamo avuto richieste per servizi aggiuntivi – commenta il sindaco – questo vuol dire che anche questa sponda risulta attrattiva come Schiranna e Gavirate. Se l’esperimento funziona e il prossimo anno si potrà replicare allora faremo un bando per dare una serie di servizi in più». L’obiettivo in prospettiva è quello di capitalizzare l’aumento di frequentazione da parte dei turisti per promuovere tutto il resto del territorio. «Valorizzare il lido – conclude il sindaco Paolelli – può permettere in futuro di incentivare un turismo non solo balneabile, ma anche culturale, visto che ospitiamo un sito Unesco, con benefici per uno sviluppo del paese in ottica sostenibile».