LAVENA PONTE TRESA – Dalle 13 di oggi, venerdì 15 settembre, è barricata in auto e rifiuta di scendere, farsi controllare o fornire spontaneamente le proprie generalità. Il tutto sotto gli occhi allibiti delle decine di persone che per tutta la giornata hanno attraversato il confine italo-svizzero attraverso la Dogana di Lavena Ponte Tresa.
Ribellione in Dogana
L’utilitaria della donna, che risiede in provincia di Varese, è stata circondata da personale sanitario, militari della Guardia di Finanza, vigili del fuoco e agenti della polizia locale. Tutti impegnati nel convincerla a scendere dall’auto senza ulteriore show.
Cosa rischia
In molti hanno ripreso la scena che è andata avanti per ore. Sembrerebbe la donna si sia barricata dichiarando di non riconoscere l’autorità dello Stato italiano. La ribellione potrebbe costarle cara: il suo prolungato atteggiamento, per il codice penale, si traduce in resistenza a pubblico ufficiale.