Le proposte per il fine settimana a Milano

milano fine settimana
Domenica 17 con il mercato dell'antiquariato in centro a Milano

Venerdì 15 luglio

Il rapper italo-giamaicano Alborosie al Carroponte

E’ davvero singolare la storia di Alborosie (inizialmente scritto Al Borosie), pseudonimo di Alberto D’Ascola, noto anche come Stena o Puppa Albo, nato a Marsala (Trapani), classe: è un cantautore e beatmaker siculo- bergamasco-milanese e fondatore della band Reggae National Tickets che da anni, ben venti, ha deciso di trasferirsi in Giamaica per confrontarsi con la cultura reggae e rastafari. Ovviamente si è ancora più appassionato per Bob Marley & The WailersPeter ToshBurning SpearCulture e The Upsetters. Ora torna, ma non da figliol prodigo, al Carroponte. Cantante e polistrumentista potrà fare sfoggio della sua maturazione tenendo conto che suoi pezzi sono suonati dai sound system di ogni parte del mondo e che ha collaborato, fra i tanti, con celebri artisti reggae come Gentleman, Sizzla, Michael Rose, Jah Cure, Luciano, Ky-Mani Marley, Anthony B, Buju Banton ed Easy Fire, Fyah.

L’atmosfera retrò delle Dance Angels allo Spirit de Milan

Il passato che ritorna piacevolmente: nate a Milano nel 2005 con l’obbiettivo di proporre live davvero diversi dal solito, le Dance Angels fanno tappa nello storico locale. Tre front Woman – scritto con la W maiuscola – dalla voce graffiante ed accattivante ed una band composta da quattro consumati professionisti: questi gli ingredienti di successo che uniscono la migliore Disco Music degli anni 70 e 80 e non solo, a costumi e coreografie in un unico grande spettacolo. Due ore di repertorio sulle contaminazioni con un mondo e un genere ormai lontani ma che secondo la band ha ancora molto da dire. Immancabili e irrinunciabili sono le colonne sonore dei film più rappresentativi del periodo che almeno una volta abbiamo tutti hanno visto e talvolta anche ballato. E proprio le coreografie – è assicurato – giocano un ruolo non da poco.

Sabato 16 luglio

Green Mood, quando il verde arriva alla Pinacoteca di Brera

Alla Pinacoteca di Brera un percorso si focalizza su un concetto quanto mai attuale: il verde. Da sabato 16 luglio al 30 del mese, con prenotazione obbligatoria, si può prendere parte a una iniziativa che indagherà – viene sottolineato nel sito – il verde inteso come elemento botanico, partendo dalle sue origini e dall’evoluzione che esso ha avuto nella storia, come è cambiato nel tempo il suo utilizzo all’interno delle opere, senza dimenticare gli aspetti più teorici, emotivi ed evocativi legati all’utilizzo del colore verde.
In ultima istanza, diventerà protagonista della nostra contemporaneità, portando i ragazzi a riflettere su come viene utilizzato ed inteso oggi. Si aprirà quindi la riflessione a tematiche più attuali, che coinvolgono il mondo degli adulti tanto quanto quello dei più giovani. E forse è in questo rapporto generazionale l’aspetto più interessante.

 Modena City Ramblers al Carroponte

“Abbiamo cominciato per hobby, per divertimento puro e semplice. Avevamo un’impronta punk, andavamo a suonare senza neanche provare, a volte eravamo in 6, a volte in 7, anche in 11”, usano dire i Modena City Ramblers gruppo musicale italiano nato nel 1991 che però è certamente sui generis. Autodefiniscono le loro scelte come combat folk, dichiarando sin dall’esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l’influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk come appunto da loro dichiarato. Come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l’origine di questi brani è addirittura sconosciuta. Ora arrivano al Carroponte, l’occasione per ‘testarli’ nel post-pandemia

Domenica 17 luglio

L’antiquariato sotto i portici di piazza Diaz

Spizzicare qualcosa tra antiquariato, vintage, collezionismo e artigianato artistico sotto i portici di piazza Diaz tra bancarelle storiche, con una vasta offerta, che partono dall’Arengario di via Marconi, di fronte al Museo del ‘900, e proseguono fino a via Gonzaga, proprio nel cuore della città. L’iniziativa è dell’associazione Asco Duomo. E non si trovano i cosiddetti ‘bancarellari’, ma operatori professionali con merceologie ad alto contenuto culturale e collezionistico in grado anche di poter fornire adeguate nozioni stilistiche e storiche degli oggetti o mobili proposti. Nel corso degli anni sono state proposte in queste occasioni, a volte solo in visione, opere importanti come sculture in bronzo e lavori firmati e datati da Renato Brozzi sculturo ed orafo di Casa Reale e del Vittoriale. O accessori new vintage del marchio Pippi The Milliner, antiche macchine da scrivere inglesi e americane da museo, mobili antichi dei secoli XVIII-XIX-XX. E autentica bigiotteria americana anni ’30 e ‘40 da collezione e gioielli con fossili e pietre dure, pezzi unici realizzati a mano.

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