Le proposte per il fine settimana a Milano

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Al Carroponte tributo ai Queen

Venerdì 16 settembre

I “39”: la tribute band dei Queen al Carroponte

Farrokh Bulsara, nato nell’esotica isola di Zanzibar ora di proprietà della Tanzania, in arte Freddie Mercury, fondatore e frontman del leggendario gruppo rock dei Queen (300 milioni di dischi venduti), non è mai stato dimenticato dalla sua morte per complicazioni da Aids il 24 novembre 1991. Concerti, tributi, libri, film per il quartetto brit. Ora è la volta de i ’39 al Carroponte. Progetto che nasce dalla passione di Angelo Malatesta, chitarrista e proprietario degli Innuendo Studios di Milano, fondatore della tribute band. Gli altri sono Mitia Maccaferri (voce), Roberto Brogi (basso) e Gabriele Grossi (batteria). Non si vuole imitare nessuno: niente parrucche, baffi finti, e giubbini gialli o abiti da donna e aspirapolveri sul palco. Ma passione e competenza per riproporre le intramontabili canzoni dei Queen.

Il cantautore Blanco spopola all’Ippodromo di San Siro

Simpaticamente matto come un cavallo, il cantautore e rapper Blanco, pseudonimo di Riccardo Fabbriconi bresciano classe 2003, chiude (ma non si sa mai) il suo “Blu Celeste Tour” all’Ippodromo di San Siro: due le serate, dall’una iniziale, venerdì e sabato. L’artista è salito alla ribalta nel 2021 con i successi La canzone nostra e Mi fai impazzire. Poi ha pubblicato il suo primo album Blu celeste, trainato dai singoli Notti in bianco, Paraocchi e l’omonimo brano. Nel 2022 ha vinto, in coppia con Mahmood, il 72º Festival di Sanremo con Brividi, brano entrato nelle classifiche di vari Paesi e con il quale ha rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest 2022 classificandosi al 6° posto. Insomma è il suo anno o forse è l’inizio di una grande carriera. Dipende da come il ragazzo gestirà il suo talento.

Sabato 17 settembre

L’imberbe Antonio Alessandri al pianoforte al Mare culturale urbano

Le impegnative e articolate “Variazioni Goldberg“ BWV 988 di Bach: le presenta non un esperto pianista ma una vera star giovanile, Antonio Alessandri, nato a Milano, nel 2006. Avete letto bene. E con il suo spettacolo riprende al Mare culturale urbano l’attività dei giovani artisti patrocinati dalla Società dei Concerti. Il ragazzo è un autentico enfant prodige: si avvicina al pianoforte a 5 anni e a 7 entra al Conservatorio Arrigo Boito di Parma nella classe di Elisabetta Ghidini e poi di Guido Scano. Dal 2017 studia con Davide Cabassi al Conservatorio Nicolini di Piacenza e supera tutti gli esami con il massimo dei voti. Partecipa a concorsi pianistici nazionali e internazionali come solista e in trio, vincendo primi premi e primi premi assoluti di categoria. Non è una promessa, è una realtà.

Arcade Fire al Mediolanum Forum

Il gruppo musicale indie canadese degli Arcade Fire, formatosi nel 2001 a Montréal, fa tappa, in concomitanza con l’uscita del nuovo disco intitolato “We” e il relativo tour mondiale, al Forum di Assago. Il gruppo è composto dal cantante e frontman statunitense Win Butler, da sua moglie, la polistrumentista Régine Chassagne e da Richard Reed Parry, Tim Kingsbury, Jeremy Gara e Sarah Neufeld. Ha debuttato nel 2003 con un ep, extended play, eponimo. L’anno seguente uscì l’album Funeral che ricevette un grande consenso da parte della critica specializzata, ma un modesto riscontro commerciale. Gli Arcade Fire, però, non si sono dati per vinti e a forza di successi sono ancora qui: basta pensare a ‘Neon Bible’ e ‘The Suburbs’, vincitore nel 2011 del Grammy per il miglior album dell’anno.

Domenica 18 settembre al

Dope Lemon alla Santeria Toscana 31

Dopo il successo di “Honey Bones”, il debutto instant-classic che ha collezionato oltre 100 milioni di stream, e lo psichedelico “Smooth Big Cat”, pubblicato il 12 luglio 2019, Dope Lemon, l’alter ego di Angus Stone, arriva alla Santeria Toscana 31 di Milano. Propone la sua ultima fatica: “Rose Pink Cadillac”, pubblicato il 7 gennaio scorso, l’album che contiene l’apprezzato singolo “Stingray Pete”. Angus Stone, 36 anni, è un cantante soul e pop australiano, produttore discografico e ingegnere del suono. È una metà del duo di fratelli musicali Angus & Julia Stone, con il quale ha pubblicato quattro album in studio. Stone attualmente registra con il soprannome di Dope Lemon. E’ un figlio d’arte: i suoi genitori, John e Kim Stone, erano entrambi musicisti folk. La sua passione partì alle elementari: si unì alla banda scolastica con il padre che insegnava e le sorelle che l’accompagnavano.

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